Commercianti infuriati "I lavori alla rotatoria ci chiudono in gabbia"

Spoleto: piazza della Vittoria, l’intervento doveva essere concluso a breve, ma non è neanche a metà. "Ristori per i mancati incassi, o sgravi fiscali".

Commercianti infuriati  "I lavori alla rotatoria  ci chiudono in gabbia"
Commercianti infuriati "I lavori alla rotatoria ci chiudono in gabbia"

Chiusi in gabbia già da tre mesi, ma il problema è che non saranno “liberati“ per il 24 aprile come previsto all’inizio dei lavori della rotatoria di piazza della Vittoria. A manifestare il profondo disagio provocato dal cantiere sono quattro commercianti che si appellano al Comune chiedendo di accelerare la realizzazione. Gli operatori commerciali chiedono anche ristori economici per i mancati incassi dovuti al cantiere oppure sgravi fiscali sulle imposte comunali. Il sindaco si è dichiarato disponibile ad accogliere le richieste dei commercianti. L’intervento rientra tra quelli finanziati con le risorse di Agenda Urbana ottenute dal Comune nel 2015 e prevede un costo di circa 600mila euro. La rotatoria avrà un diametro di 30 metri per permettere le manovre dei veicoli pesanti, mentre la nuova configurazione permetterà di implementare ed aumentare i percorsi pedonali. Ebbene i lavori sono iniziati a gennaio e secondo il crono programma sarebbero dovuti terminare il 24 aprile. A oggi però non è stato completato neanche il 50% del progetto e da circa una settimana il cantiere è fermo. A quanto pare ci sarebbe un problema legato alla reperibilità di materie prime. "Per ridurre al minimo i disagi dei commercianti ma anche di automobilisti e pedoni – afferma il presidente di Confcommercio, Tommaso Barbanera – chiediamo che si lavori giorno e notte".

Emanuela Balducci del Piccolo Bar solo nel mese di marzo rileva un calo delle entrate di circa il 30% rispetto al 2022, ma l’aspetto che la preoccupa di più è quello legato al termine dei lavori che inevitabilmente sarà posticipato. Ma a quando? Impossibile rispondere e neanche la ditta esecutrice sembra sia dare una data esatta. Situazione di estrema difficoltà anche per Gennari Baiano, titolare del ristorante "La Taverna del pescatore", che addirittura non potrà montare la pedana estiva perche gli spazi sono occupati dai bagni chimici. La situazione non è migliore per l’edicola Conti perché spiega il titolare Piergiorgio Conti le auto non possono più fermarsi per acquistare il giornale ed inoltre i percorsi pedonali provvisori sono complicati. Stessa cosa per Roberto Di Cicco Pucci titolare dell’omonima macelleria che segnala le difficoltà di parcheggiare l’auto per i clienti. Vista la situazione di estremo disagio i commercianti chiedono almeno un minimo di tolleranza da parte dei vigili urbani.