TERNI – Grandi classici, protagonisti della scena contemporanea, tre produzioni e la volontà di costruire percorsi a lungo termine con i territori. Così Nino Marino direttore del Teatro Stabile dell’Umbria introduce la nuova stagione del Secci, organizzata da Tsu e Comune e presentata ieri alla città. L’inaugurazione (23-26 ottobre) è con la produzione dello Stabile “Matteotti (anatomia di un fascismo)“, spettacolo scritto da Stefano Massini con Ottavia Piccolo e la musica dei Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, per proseguire (14 e 15 novembre) con “Ditegli sempre di sì“ di Eduardo De Filippo e con un’altra attesa produzione, “ Eretici. Il fuoco degli spiriti liberi“ che Matthias Martelli porta in scena dal 26 al 29 novembre. E ancora il 9 e 10 dicembre c’è “Il Giuocatore“ di Goldoni, sabato 4 gennaio “Fauno“, spettacolo legato al progetto “Dance Well“ con lezioni di danza rivolte principalmente a persone con parkinson. A seguire l’11 e 12 gennaio da Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, protagonisti della commedia “Vicini di casa“ (nella foto) dello spagnolo Cesc Gay. La terza produzione Tsu è con Leonardo Lidi che il 28 e 29 gennaio presenta “Zio Vanja“, seconda tappa del Progetto Čechov. C’è poi il maestro della danza contemporanea Virgilio Sieni, il 20 e 21 febbraio con lo spettacolo “Sonate Bach“, undici travolgenti coreografie sul “dolore degli altri”. In rapida successione, la stagione schiera poi Luisa Borini con il suo “Molto dolore per nulla“ (6 e 7 marzo), “Storia di una capinera“ nella rilettura del regista Guglielmo Ferro (dal 27 a al 30 marzo), quindi Controcanto Collettivo con lo spettacolo “Seconda classe“, dal 7 al 10 aprile , per finire con “Seeking Unicorns“ ideato, creato e interpretato da Chiara Bersani, al Caffè letterario della Biblioteca Comunale sabato 12 aprile. Info su abbonamenti e biglietti sul sito dello Stabile, www.teatrostabile.umbria.it
CronacaClassici, testi contemporanei, danza e produzioni. I colori del teatro nella nuova stagione del Secci