STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Città tra le più calde e le più inquinate

Ai tristi “primati“ in termini di indicatori meteo si aggiungono quelli relativi a polveri sottili e sottilissime.

Terni sale sul “podio“ nazionale non solo per le alte temperature ma anche per i livelli di smog: nei primi tre mesi dell’anno è già allarme

Terni sale sul “podio“ nazionale non solo per le alte temperature ma anche per i livelli di smog: nei primi tre mesi dell’anno è già allarme

TERNI La città non solo è tra le più calde d’Italia, ma anche tra le più inquinate. Un quadro ambientale decisamente desolante. Secondo uno studio dell’Associazione italiana medici per l’ambiente (Isde Italia) e dell’Osservatorio mobilità urbana sostenibile promosso da Clean Cities Campaign e Kyoto Club, per quanto riguarda l’inquinamento da Pm10, "dopo tre soli mesi del 2025 è già stato superato il limite previsto dalla Direttiva europea (18 volte) in dieci città (Milano, Modena, Padova, Vicenza, Parma, Torino, Brescia, Venezia e Terni), mentre il numero di superamenti da non eccedere per l’Oms (3-4 volte l’anno) è già superato in 23 città su 26; fanno eccezione Genova, Pescara e Prato". Terni supera i limiti della nuova Direttiva europea anche per quanto riguarda il Pm2,5 (le famigerate polveri sottilissime), insieme a Padova, Milano, Brescia, Torino, Vicenza, Modena, Bergamo, Parma, Trento e Bologna.

E stando alla classifica dell’Indice Clima elaborata dal Sole 24 Ore e che prende in esame quindici indicatori a partire dai dati di 3bmeteo, aggiornati al decennio 2014-2024, Terni è al 106esimo su 107 città esaminate. Terni non solo fa registrare un aumento medio di tre gradi tra il 2014 e il 2024 ma anche, secondo quanto riporta la classifica, è alla 104esima posizione per indice di calore, giorni con temperatura percepita superiore o uguale a 30 gradi, e 107esima per le ondate di calore, ossia gli sforamenti all’anno degli stessi valori per tre giorni consecutivi. Come se non bastasse, Terni è anche al 106esimo posto (sempre su 107 città esaminate) per escursione termica, cioè differenza di temperatura massima - minima giornaliera.