Sale alla ribalta nazionale una giovane cineasta tuderte. Si chiama Chiara Ortolani e proprio oggi è la protagonista annunciata con il suo nuovo film di “MoliseCinema“, festival che vuole promuovere le più recenti e innovative produzioni del cinema italiano e internazionale, privilegiando i giovani autori e i nuovi linguaggi, con particolare attenzione ai cortometraggi e ai documentari. E’ qui che è stato selezionato il film documentario da lei scritto e diretto “La Manza“, prodotto dalla Marechiarofilm di Antonietta De Lillo. Verrà proiettato in anteprima nella sezione Doc Special stamattina alle 11 e con l’occasione potrà essere visto anche on line, sul sito di MyMovies dove sarà disponibile fino alle 18.30.
“La Manza“ svela nell’arco di 52 minuti le contraddizioni profonde, l’attrazione per ciò che è oscuro, la crudezza dell’allevamento e il rapporto profondo con le bestie. Nel lavoro di Chiara Ortolani, l’uomo che incarna tutto questo è uno zoonomo, un tecnico che segue allevamenti intensivi perché producano il massimo. Gli animali e la grande distribuzione sono la sua vita, che racconta come se non esistesse altro.
Un bel traguardo per la regista che è nata a Todi e si è laureata alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre con una tesi in Estetica del Cinema. Ha già realizzato molti cortometraggi selezionati in grandi festival nazionali, ha seguito corsi di sceneggiatura, fotografia, arti visive e filmmaking e nel 2019 ha frequentato il corso di alta formazione in regia cinematografica con Marco Bellocchio. Con “La Manza”, ha avuto la menzione speciale al laboratorio Fare un Film.
Sofia Coletti