C’era una volta la via dello shopping. Il triste declino di Corso Garibaldi

Almeno venti i locali ad uso commerciale che risultano sfitti. Serrande abbassate e vetrine spente

C’era una volta la via dello shopping. Il triste declino di Corso Garibaldi
C’era una volta la via dello shopping. Il triste declino di Corso Garibaldi

Boutique storiche come ’Righi’ o ’Nerina’ hanno abbassato le serrande ormai da diverso tempo, ma la crisi del commercio in Corso Garibaldi morde sempre più forte e se qualche anno fa aveva chiuso anche il negozio di souvenir e oggettistica Ercolino, l’ultimo in ordine di tempo a serrare le vetrine esterne è il titolare della libreria Ublik che, viste le sempre maggiori difficoltà, ha preferito un contratto a tempo indeterminato altrove. Tra serrande abbassate e vetrine dove campeggia la scritta "Affittasi", tra via Porta Fuga e piazza Garibaldi, si contano ben venti immobili ad uso commerciale. Dalla piazza di recente si è trasferita l’agenzia di viaggi e si mormora che nei primi mesi del prossimo anno chiuderà anche l’ultima macelleria della zona. Eppure Corso Garibaldi era una delle vie dello shopping per eccellenza di Spoleto, cosa sta succedendo?

"Non è un problema che riguarda solo Spoleto – afferma il presidente di Confcommercio, Tommaso Barbanera –; il commercio al dettaglio (già alle prese con la forte concorrenza di quello on line) nei centri storici è in crisi in tante città italiane, ma per questo non possiamo abbassare la guardia e dobbiamo aprire un dibattito con tutti gli attori interessati a questo problema, a partire dall’amministrazione comunale. Il compito dell’amministrazione, a mio parere, dovrebbe essere quello della cabina di regia con l’obiettivo di far incontrare le varie esigenze dei soggetti coinvolti, dai proprietari degli immobili, agli stessi commercianti. Dobbiamo avviare un dibattito su questo problema per individuare soluzione perché la situazione è già critica, ma potrebbe ulteriormente peggiorare. Ad influire sono anche gli affitti brevi degli appartamenti in centro che non garantiscono più una popolazione stabile a cui offrire i servizi e anche sul fronte commerciale sta prendendo piede la stagionalità tipica delle città turistiche. A fronte di tutto ciò però abbiamo uno spropositato numero di supermercati. Tutte considerazioni che richiedono un approfondimento, perché queste problematiche non sono di facile risoluzione e non riguardano solo Corso Garibaldi. Ci sarebbe bisogno di una sorta di ’piano del commercio’". Una situazione simile a quella di Corso Garibaldi infatti la vive anche Corso Mazzini, l’altra via dello shopping di Spoleto dove sono diversi i locali ad uso commerciale con la scritta "Affittasi" affissa sulle vetrine. La situazione diventa particolarmente critica in autunno al termine della stagione turistica.

D. M.