
Il sindaco Stirati ha ufficializzato il rimpasto di Giunta che conclude la crisi apertasi all’inizio di dicembre con le dimissioni dell’ex assessore Giacomo Mancini. Si traduce con due nuovi ingressi ed in una rimodulazione di alcuni assessorati operata - ha spiegato - per dare seguito ad intese precedenti raggiunte all’interno della coalizione. Entrano nell’esecutivo Rita Cecchetti, in rappresentanza dei "Democratici per Gubbio", e Marco Morelli per "Scelgo Gubbio". Alla Cecchetti, Vice Sindaco nella passata consiliatura, vanno le deleghe "Risorse Umane e Patrimonio", mentre a Morelli quelle del Bilancio, le stesse competenze del dimissionario Mancini. Al loro posto entreranno in Consiglio, Mirko Pompei per i Led, per Morelli invece Francesco Sebastiani per Scelgo Gubbio. Stirati ha inoltre annunciato, nel quadro della rimodulazione tra i vari settori, che all’assessore Giovanna Uccellani andrà pure la delega alla Cultura mentre all’assessore Gabriele Damiani quella del turismo. L’una e l’altra gestite negli ultimi sei anni, con competenza e buoni risultati, pur nel contesto di un lavoro collegiale, dall’ex assessore Oderisi Nello Fiorucci. Una operazione, ha tenuto a sottolineare il Sindaco, "legata a doppio filo alla rimodulazione dei gruppi consiliari" con l’avvento prima del Gruppo Misto (n.2) e poi dei Democratici per Gubbio(n. 3), per la scissione registrata nel gruppo dei Liberi e Democratici, che ha richiesto alla fine il sacrificio di "Nello Fiorucci che - ha chiarito il sindaco - non ha demeriti, ha garantito a questa città e a questa amministrazione un lavoro e un metodo che rappresentano un patrimonio, ma il rimpasto, rispetto al quale mi assumo in toto la responsabilità, è figlio di una questione politica. L’assessore Fiorucci è comprensibilmente amareggiato e dispiaciuto, ma in modo molto elegante ha rimesso il mandato nelle mie mani". Quanto accaduto deve servire – ha proseguito Stirati – per ripartire con maggior slancioI prossimi due anni saranno importanti per la qualità delle operazioni avviate da portare avanti (edilizia scolastica, puc san Pietro, lavori acropoli, ambiente etc). Ha auspicato anche una più efficace interlocuzione con il territorio da parte della Regione.