Casi di overdose mortali "E’ dell’ Umbria questo triste primato"

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TERNI "I dati della relazione elaborata dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ci restituiscono una condizione drammatica in cui l’Umbria spicca in negativo quale regione italiana con la media più alta di overdose mortali", così il consigliere regionale Fabio Paparelli e quelli comunali Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis, tutti del Pd. "Sia a Terni che a Perugia - continuano – la situazione si sta facendo sempre più grave ma le due amministrazioni comunali, e tantomeno la Regione, non appaiono capaci di porre un argine al dilagare del traffico e dell’uso di stupefacenti, sul versante della prevenzione e del disagio sociale che è alla base. In Italia nel 2021 si sono verificati quasi otto decessi per overdose ogni milione di abitanti con una media nazionale del 7,8%, mentre in Umbria questi valori sono molto più alti: le vittime sono state 16 (12 uomini e 4 donne) con una media del 30,2%". "Il Comune di Terni - aggiungono gli esponenti del Pd – sembra ignorare la gravità di certi fatti. La Commissione d’inchiesta regionale su criminalità e narcotraffico a maggio aveva lanciato un allarmealle istituzioni comunali, in merito al triste primato che vede la città essere la peggiore in Umbria rispetto al consumo di droghe fra i giovani, al numero sempre crescente di accessi al Sert".