Ragazza morta a Mykonos, Bocelli: "Addio straziante, ma il suo sorriso resta per sempre"

Il tenore e sua moglie Veronica hanno inviato un messaggio ai genitori della

Un momento del funerale di Carlotta Martellini (Foto Crocchioni)

Un momento del funerale di Carlotta Martellini (Foto Crocchioni)

Perugia, 1 agosto 2020 - Durante il funerale di Carlotta Martellini, la giovane perugina morta in un incidente mentre era in vacanza a Mykonos, il parroco don Alessandro Passerini ha letto un messaggio inviato da Andrea Bocelli alla famiglia. Il tenore non ha potuto partecipare di persona ma ha inviato il suo organista, che ha suonato durante la lettura del messaggio.

Nel messaggio, Bocelli si rivolge ai genitori di Carlotta: "Carissima Cristina da ieri pensiamo a te e Maurizio all'immensità di un dolore che oggi vi tiene sotto scacco. Pensiamo al nulla che abbiamo tra le mani quando vorremmo consolare lo strapiombo in cui siete inghiottiti. L'unica cosa che possiamo dirvi: un grande abbraccio. Carlotta era bellissima, dal sorriso disarmante, così me l'ha descritta Veronica (moglie di Bocelli ndr) e così sarà per sempre. Non sono i poeti e i mistici a dirlo, ma la scienza a ricordare che ci sta ben altro dopo, e il tempo è un illusione. Ora è semplicemente altrove, oltre il fondale. È straziante accettare distacco, a stento comprensibile. Però è giusto continuare a vivere proprio per Calotta, raccontando il suo passaggio terreno e il suo sorriso senza ombre, un sorriso che non conoscerà la parabola discendente della malattia e della vecchiaia. Tavolta è facile sentire vacillare la fede. La mente dell'uomo non è fatta per conoscere logica di Dio. Carlotta è parte di voi e di chi l'ha amata. Il suo desiderio è che troviate la forza per accettare e recuperare la speranza nell'attesa di ritrovarvi abbracciati un giorno. Chi muore vive nelle persone care. Farà male non poterla abbraciarla ma lei ci sarà, come dice la poesia, "come fosse nella stanza accanto". Ora è nella pace. Un fortissimo abbraccio.

Andrea e Veronica Bocelli".