Carizia chiede la riconferma "Ecco perché"

Carizia chiede  la riconferma   "Ecco perché"
Carizia chiede la riconferma "Ecco perché"

UMBERTIDE - Attraversa il palco accolto da un applauso fragoroso il sindaco Luca Carizia, quello di un popolo di centrodestra che mai ad Umbertide è stato così numeroso. Per la sua ricandidatura alle prossime ’amministrative’ ha scelto il Teatro dei Riuniti, gremitissimo così come lo era stato per il candidato del centrosinistra Sauro Anniboletti: un pari e patta nella conta del pubblico che è il presagio di un duro confronto all’ultimo voto. Sicuro e padrone della scena il sindaco (foto) ha esordito ricordando con calore Vittorio Galmacci, colui che prese per mano il centrodestra guidandolo alla vittoria nel 2018. Alle spalle di Carizia una grande foto della città "tra le più importanti dell’Umbria" e non poteva mancare il riferimento al terremoto e all’enorme lavoro di chi se ne è fatto carico, a partire dalla Protezione civile. Proprio in riferimento al sisma Carizia ha ringraziato chi, nelle opposizioni, non "ha fatto propaganda speculando sul terremoto", pur riservando al centrosinistra un paio di stoccate, una sulla sanità ed un’altra "su quella grande ammucchiata" che prima si spacca facendo commissariare il Comune e poi si ripresenta insieme. Forte il "grazie" del candidato alla sua squadra di governo: alla vice Annalisa Mierla che – rimarca – "ha fatto un lavoro straordinario", abbracciata davanti a tutti a rimarcare unità di intenti ed amicizia "checché se ne dica"; gli assessori Alessandro Villarini, "il mio uomo ombra" e Francesco Cenciarini, "un grande amministratore"; i consiglieri comunali del Cdx e i collaboratori nei vari organismi: Giuseppe Barberi, Giovanna Monni, Massimo Giovannoni, Adriano Giubilei, Carlo Porrozzi insieme a coloro che faranno campagna elettorale: "Umbertide ha bisogno di tutti voi". Infine una carrellata di diapositive, accolta dagli applausi: dalla scuola, al sociale, dalla sicurezza alla sanità, passando per i progetti già finanziati del Pnrr, destinati a cambiare il volto di Umbertide.

Pa.Ip.