
Carbonizzata nel letto, disposta l’autopsia sul cadavere della 91enne
Proseguono le indagini per cercare di chiarire le cause dell’incendio che, nella notte tra venerdì e sabato, ha portato alla morte di un’anziana donna, trovata carbonizzata nel suo letto. Tra le ipotesi un mozzicone di sigaretta lasciato acceso o un cortocircuito elettrico, ma sarà l’esame autoptico, il cui incarico è stato conferito nella giornata di ieri al medico legale Sergio Scalise Pantuso e in programma per mercoledì 17, a fugare ogni dubbio. Il fatto è accaduto nella campagna tuderte, nella frazione di Loreto, in un’abitazione su due piani che la signora, Silvana Baglioni, 91 anni compiuti, condivideva con il figlio e la nuora. È stata quest’ultima a svegliarsi nel cuore della notte: ha sentito l’odore acre del fumo, si è diretta verso la propria stufa e poi, seguendo la scia che proveniva dal piano sottostante, è arrivata nella camera da letto della signora, trovando la povera donna completamente carbonizzate. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della Compagnia di Todi, diretta dal capitano Giovanni De Liso e i vigili del fuoco del distaccamento tuderte: le fiamme non hanno interessato il soffitto e le pareti della casa. I militari hanno eseguito tutti gli accertamenti di rito.
La donna, non autosufficiente, giaceva su un materassino antidecubito. Verosimilmente a scatenare l’incendio può essere stata anche un sigaretta. Figlio e nuora sono originari della Toscana, si erano trasferiti qui da pochi mesi portando con loro l’anziana madre. La salma è stata affidata all’Istituto di medicina legale di Perugia; la Procura di Spoleto, come da prassi, ha aperto un’inchiesta ma si attendono i risultati dell’esame autoptico.
Susi Felceti