
Il geologo Grazi
Le grandi piogge e alluvioni di ottobre 2024 hanno prodotto nel versante che va da Montone a Corlo delle grosse frane. Per saperne di più abbiamo intervistato il geologo Armando Grazi. Cosa è successo nella strada che collega Montone a Corlo?
"Le caratteristiche ambientali e morfologiche dei colli umbri hanno questa particolarità: quando succedono eventi importanti (con la caduta di molti millilitri di pioggia in poco tempo) si possono innescare fenomeni franosi come questo. Prima si trattava di eventi speciali e ora sembrano rientrare nell’ordinarietà con l’innesco di eventi gravitativi che creano tali dissesti".
Tutto ciò può essere collegato al “global warming”?
"La zona in questione per la formazione morfologica è toccata spessissimo da queste frane visto che c’è la pendenza e ci sono delle coltri detritiche superficiali che imbibendosi d’acqua possono scivolare. Il global warming ha influito e lo dimostra il fatto che questi eventi sono diventati ordinari. Poi oggi abbiamo una concentrazione di precipitazioni molto più alta in tempi minimi che fa diventare questi eventi molto più frequenti".
Il recupero e la sistemazione di questa frana cosa comporterà?
"Regimentare bene le acque e poi ripristinare la morfologia naturale; in più qui a Montone dove è avvenuta la frana c’era una strada, bisognerà rimetterla in asse, sterrare i terreni e dare sfogo alle acque affinchè possano scorrere verso valle".