Cade al ristorante, l’assicurazione non paga

Olio in terra e il cliente vola dalle scale: gravi lesioni compromessa la sua capacità di camminare

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La cena in quel ristorante di Spoleto, purtroppo, non la “digerirà“ mai più: è caduto rovinosamente dalle scale, si è procurato lesioni gravi che ne hanno compromesso la capacità di camminare normalmente e la compagnia assicurativa del locale da quasi due anni non vuole saperne di risarcirlo, nonostante il gestore stesso abbia ammesso le sue responsabilità. G. M., 56 anni, di Bevagna, assistito dal consulente legale Matteo Cesarini, di Studio3A-Valore S.p.A. ha richiesto i danni al titolare del ristorante regolarmente assicurato per la responsabilità civile verso terzi.

A settembre 2019 l’uomo si trovava in un noto ristorante spoletino per cenare ma, dopo essere andato alla toilette, nello scendere gli ultimi gradini della scala che dal bagno conduce nella sala dove si trovava il suo tavolo, è scivolato a causa di una macchia oleosa sul pavimento, seminata probabilmente da un cameriere o da qualche altro avventore, ed è rovinato malamente a terra, cadendo in avanti. Il cliente è stato soccorso in primis proprio dal ristoratore, che si è scusato per l’accaduto e lo ha anche riaccompagnato a casa non essendo più in grado di continuare la cena per i forti dolori, soprattutto al piede destro.

L’uomo avrebbe riportato la frattura del quarto metatarsi e di due vertebre e oggi riesce a camminare solo con l’ausilio delle stampelle. L’assicurazione sostiene di non poter procedere ad alcun indennizzo perché, a suo dire, i danni lamentati non sarebbero riconducibili al sinistro così come denunciato, nonostante le testimonianze dello stesso assicurato.