REDAZIONE UMBRIA

Bullismo e smartphone. Polizia tra i banchi di scuola

La Polizia del Commissariato di Foligno ha incontrato gli studenti delle scuole della provincia per sensibilizzarli sui pericoli a cui sono esposti e sui risvolti sociali dell'abuso di smartphone. Gli incontri hanno riscosso grande interesse.

FOLIGNO – Polizia tra i banchi di scuola per sensibilizzare gli studenti in merito ai pericoli a cui quotidianamente questi sono esposti. Gli agenti della Polizia del Commissariato di Foligno hanno incontrato gli studenti delle classi terze dell’Istituto Comprensivo "Foligno 3" per una lezione sulla legalità. A parlare con i ragazzi è stato il dirigente del Commissariato, il vicequestore Adriano Felici, il quale ha interagito con i ragazzi, rispondendo alle numerose domande con l’obiettivo di educare le generazioni future alla legalità e al rispetto delle regole, fondamentali punti di riferimento per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società più consapevole e responsabile. Durante l’incontro sono state affrontate anche le tematiche relative ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, con un approfondimento sui riflessi sociali causati dall’abuso degli smartphone e dei vari device in genere. Anche le conseguenze penali sono state oggetto di particolare attenzione e approfondimento da parte del Dirigente che ha individuato in una corretta opera di informazione e di prevenzione gli strumenti più efficaci per contrastare i rischi connessi all’uso di tali dispositivi. Le lezioni hanno riscosso grande interesse sia tra gli studenti che tra gli insegnanti che si sono detti entusiasti dell’aiuto fornito dai poliziotti. Gli incontri proseguiranno nei prossimi mesi in tutte le scuole della provincia. Le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, hanno organizzato più volte incontri in istituti di ordini e gradi diversi. Recentemente i Carabinieri della Compagnia di Foligno, nell’ambito del progetto "Cultura della legalità", hanno effettuato due incontri con i giovani a Foligno (Sant’Eraclio) e Valtopina.