Branca, strumenti all’avanguardia. Arrivano ecocardiografo e sonde

Gubbio, i macchinari sono stati acquistati grazie al cofinanziamento di Fondazione Perugia

Arriva un importante acquisto per l’ospedale di Branca. Dopo aver ampliato la strumentazione del Centro regionale di Fibrosi Cistica con un clorurimetro per il test del sudore grazie all’associazione “Correreaperdifiato, insieme contro la Fibrosi Cistica”, ora è il reparto di Cardiologia – Utic (Unità di terapia intensiva cardiologica) ad ampliare le proprie disponibilità. È ora infatti disponibile un nuovo ecocardiografo 3D Vivid E80 "di alta fascia" indispensabile per garantire prestazioni di diagnostica cardiovascolare di elevata precisione e qualità. Tutto questo grazie al cofinanziamento della Fondazione Perugia, che aveva indetto un concorso volto proprio a questa iniziativa. Dopo che è stato presentato il progetto "Richiesta contributo per acquisto ecocardiografo per il Servizio di Cardiologia Presidio ospedaliero di Gubbio - Gualdo Tadino della Usl Umbria 1", la Fondazione ha approvato lo stanziamento di 20mila euro per cofinanziare il disegno proposto. Grazie a questa somma l’ospedale eugubino-gualdese è riuscita ad acquistare non solo una macchina dotata di caratteristiche tecniche avanzate con modalità operative di base (B-Mode, M-Mode, Color, Color M-Mode, Color Doppler (CFM), Power Doppler (PD), Doppler Pulsato (PW), Doppler Continuo (CW), Doppler HPRF automatico), ma anche altri dispositivi opzionali come una sonda settoriale phased array, per applicazioni cardiache adulti, ed una sonda trans-esofagea omniplana 2D/3D adulti, che permettono anche l’esecuzione di esami diagnostici invasivi altamente qualificati.

La cerimonia di donazione del macchinario è avvenuta pochi giorni fa, alla presenza della presidente di Fondazione Perugia Cristina Colaiacovo, della direttrice del Presidio ospedaliero di Branca Teresa Tedesco e del direttore della Struttura di Cardiologia – Utic Euro Capponi (foto). Intanto, stando ad alcune indiscrezioni da ambienti bene informati, si aspettano decisioni per sbloccare la graduatoria cui attingere per adeguare la dotazione di medici da assegnare ad un servizio importante come quello del Pronto Soccorso. Decisione tanto più urgente perché un medico è andato in pensione ed un altro sarà collocato a riposo alla fine dell’anno, nella speranza che non venga lasciato indietro ma anzi, venga supportato con ogni mezzo possibile un reparto di emergenza e necessità come quello del Pronto Soccorso.