REDAZIONE UMBRIA

Intossicato dal botulino, studente universitario muore dopo mesi di agonia

Il giovane lo scorso giugno, durante una cena in casa con un altro studente, rimase intossicato dal batterio

Un'immagine di repertorio di un ospedale

Perugia, 28 ottobre 2017 - È morto in una struttura medica di Viterbo, dove era ricoverato da alcuni mesi, uno studente che, insieme a un suo collega di Lecce, a metà del giugno scorso a Perugia, città dove i due giovani studiavano, era rimasto intossicato da botulino, dopo aver ingerito dei cibi durante una cena nella loro abitazione.

È quanto si apprende oggi da una nota dell'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera di Perugia. I due studenti erano stati ricoverati in gravi condizioni nell'ospedale di Perugia: quello di Lecce dopo 40 giorni era stato dimesso in buone condizioni cliniche, mentre l'altro giovane era rimasto più a lungo in rianimazione, per poi essere trasferito a Viterbo per avviare una riabilitazione. Entrambi erano stati sottoposti ad intervento di tracheotomia per favorire la respirazione. Il quadro clinico dei due pazienti era emerso in tutta la sua gravità fin dai primi accertamenti diagnostici eseguiti nella stessa notte del loro arrivo in ospedale.