Bollette Tari, sos aumenti Sogepu fa luce sui costi

"La diversa distribuzione della spesa dovuta ai nuovi parametri dell’Arera ha determinato importi della tassa più alti per alcuni utenti e più bassi per altri"

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Per i nuclei più numerosi si segnalano aumenti anche nell’ordine di 100 euro: "Noi abbiamo tre figli e la nostra bolletta è cresciuta di 120 euro", scrive un utente; "In realtà i nostri figli sono gli stessi dell’anno scorso ma c’è stato comunque un aumento di 60 euro", aggiunge un altro tifernate.

Sono solo un paio delle tante segnalazioni da parte di cittadini residenti nel comune di Città di Castello dove in questi giorni stanno arrivando le cartelle della Tari (tassa sui rifiuti). Per alcuni più pesanti, per altri nell’ordine dello scorso anno. Di certo la bolletta sui rifiuti ai primi d’agosto si fa sentire e come. In base ai nuovi parametri di fatto a pagare sono le famiglie più numerose e non le case più grandi. Gli avvisi di pagamento della Tari 2022 sono calcolati con i nuovi parametri definiti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, "che Sogepu ha applicato in qualità di gestore del tributo per conto del comune di Città di Castello".

Ed è proprio Sogepu a chiarire le modifiche, alla luce delle segnalazioni dei cittadini e per fare la giusta chiarezza: "Contrariamente a quanto avvenuto finora, nel calcolo tariffario i costi variabili del servizio di gestione dei rifiuti sono divenuti prevalenti rispetto a quelli fissi. Per le utenze domestiche questo ha implicato una diminuzione del costo al metro quadrato e un aumento di quello per il numero di componenti del nucleo di residenza", precisa la società.

"Nonostante il costo del servizio di gestione che a Città di Castello è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all’anno scorso, la diversa distribuzione della spesa dovuta ai nuovi parametri dell’Arera ha determinato importi della Tari più alti per alcuni utenti e più bassi per altri, mentre una parte della cittadinanza ha ricevuto avvisi di pagamento in linea con gli anni precedenti. Per le utenze domestiche _ si legge ancora _ questo ha implicato una diminuzione degli oneri al metro quadrato e un aumento di quelli legati al numero di componenti del nucleo di residenza".

Come ogni anno il pagamento della Tari potrà avvenire in tre rate, con scadenze fissate al 30 agosto, 30 ottobre e 30 dicembre, mentre gli utenti che opteranno per il versamento in unica soluzione potranno pagare entro il 30 novembre. Previste agevolazioni sul pagamento della Tari ai cittadini in condizione di disagio economico.