
Tecnici dell’Enel al lavoro a Città di Castello
Oltre cento utenze nell’area della zona industriale di Città di Castello sono state interessate ieri da un guasto alla linea di bassa tensione che si è prolungato per alcune ore creando svariati disservizi al regolare proseguo delle attività. Un primo guasto si è verificato attorno alle ore 13,30 con circa 80 utenze sganciate e rimaste prive di alimentazione; un secondo guasto alle 14,30 in un’area vicina alla precedente, con un’altra trentina di utenze interessate. Disagi per uffici e attività lavorative sono stati registrati nell’arco del pomeriggio.
A fronte delle segnalazioni i tecnici di E-Distruzione hanno effettuato le prime manovre per rialimentare da remoto dal centro operativo, poi è stato predisposto l’intervento in cabina per riparare il guasto e sostituire un’apparecchiatura. I tecnici Enel hanno ripristinato il servizio nel giro di 2-3 ore. Nel tardo pomeriggio di ieri la situazione era tornata alla normalità. E-Distribuzione ha in corso nel sistema elettrico di Città di Castello (con investimenti propri e i fondi Pnrr) una serie di importanti interventi nella rete di media e bassa tensione Il piano, avviato tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 è in avanzata fase di sviluppo ed era stato presentato nel mese di marzo al sindaco Luca Secondi dal responsabile E-Distribuzione unità tecnici Umbria Enrico Bartoccini e dalla referente affari istituzionali di Enel per l’Umbria Fabiana Bruschi. Nel dettaglio, si tratta di un piano complessivo di oltre 10 milioni di euro che prevede il restyling di oltre 70 cabine elettriche sul territorio, nonché della "cabina primaria", porta di accesso dell’energia al territorio, e la realizzazione di tre nuovi impianti secondari di trasformazione, box, in viale Marconi, via Abetone e via delle Crocerossine, a cui si aggiungono nuove dorsali interrate per un totale di 21 chilometri.
Nel primo anno i lavori hanno già interessato 35 cabine e diverse linee elettriche; sono in corso le opere per nuove linee interrate e cabine nel centro città e nella zona di Cerbara nonché nell’area di Lerchi, Badiali e Belvedere. Il progetto sul territorio si inserisce in un contesto più ampio che vedrà la realizzazione di opere strutturali sul sistema elettrico a livello regionale e nazionale, grazie a cui sarà possibile ottenere, tra i numerosi benefici, anche nuove richiusure in anello per il miglioramento del servizio.