
Black Friday
Perugia, 27 novembre 2022 - Il Black Friday, che nel frattempo si è dilatato ed è diventato Black Week, qui a Perugia procede a due velocità. Periferia con i centri commerciali a tutto vapore; acropoli e negozi di vicinato andamento lento e acquisti col freno a mano. Se dunque nei templi dello shopping è caccia all’offerta, con smartphone, tv, scarpe, piumini, intimo, tra i prodotti più gettonati, in centro il Black Friday non è entrato nel dna dei consumatori.
"I super sconti - dicono in coro molti negoziantim- quest’anno non attirano". E parlano di fatturati dimezzati, rispetto all’edizione 2021. «Un consumatore su due, dicono le statistiche, approfitta dell’iniziativa per avvantaggiarsi sui regali natalizi - osserva Simone Tomassini, presidente di Confesercenti Perugia -. Ormai tutti i negozianti sono in un certo senso obbligati a seguire il trend, ma per i negozi di vicinato non è semplice. Facendo sconti su sconti si tolgono quei margini di guadagno che consentono di stare in piedi. Purtroppo, rispetto alle vendite online e alle grandi superfici nessuna attività tradizionale può essere competitiva. Sta al consumatore capire quanto sia importante preservare il tessuto economico della propria città, altrimenti il futuro sarà fatto di strade buie e di degrado. Va detto - conclude Tomassini - che il Black Friday è un anticipo del Natale ed ha il vantaggio di mettere in moto le vendite legate a questo periodo importante dell’anno".
Per il momento però gli affari vanno a rilento. Mirco Marcellino (TipTap shoes, il negozio offre sconti del 10% e del 20% per chi ha l’amicizia su facebook) racconta che la settimana non è stata un granché. "Ha influito il cambio di clima e la pioggia - fa notare -. Noi comunque facciamo prezzi competitivi tutto l’anno e a conti fatti una o due giornate di ribassi ad un mese dal Natale non risolvono i nostri problemi".
Silvia Angelici