REDAZIONE UMBRIA

"Biomateriali, il futuro del polo chimico"

Passaggio di consegne alla Femca Cisl dell’Umbria tra Fabrizio Framarini e Simone Sassone.

"Biomateriali, il futuro del polo chimico"

TERNI "Il Polo dei biomateriali sia sviluppato nell’area chimica ternana". Così Simone Sassone, nuovo segretario della Femca Cisl Umbria. Con lui, in segreteria, Luca Falleri, Alessandro Rosati, Cristiano Alcini e Chiara Lattanzi. E’ stato il consiglio generale della categoria (che riunisce i lavoratori di energia, moda, chimica) a nominare la nuova segreteria. Saluta la Femca regionale Fabrizio Framarini dopo quasi 20 anni, di cui oltre 10 come segretario umbro, che ora si sposta nel cuore del sindacato nazionale. Due decenni di battaglie e sfide, ha ricordato Framarini, a tutela dei lavoratori e di un territorio che continua a caratterizzarsi per le proprie attività produttive. Sgl Carbon di Narni ora Sangraf, Meraklon, Bfit, Novamont e Treofan ma anche Alcantara Exolon, Umbra Acque e Asm Terni nella carrellata delle vicende accennate dall’ex segretario regionale. Simone Sassone, facendo riferimento alle nuove sfide del futuro (comprese quelle che investono nella stretta contingenza anche la Treofan, per la quale la Femca Cisl Umbria rimane in attesa del piano industriale per poi passare nei tempi più rapidi possibili all’accordo sindacale), ha sottolineato il ruolo strategico che hanno avuto e che avranno gli enti bilaterali nell’artigianato. "Riguardo al Polo dei biomateriali – afferma il neosegretario – per la nostra categoria rimane di primaria importanza che si sviluppi all’interno del polo chimico ternano". Sul polo chimico e sul suo sviluppo, che si deve basare sulla chimica verde e sulla sostenibilità, è tornato anche il segretario Cisl Umbria, Angelo Manzotti: "Il momento è importante perché una parte consistente dei fondi del Pnrr si riverseranno proprio su questa area: si tratterà di un’irripetibile opportunità di crescita per l’Umbria, per il territorio ternano e l’intero settore chimico".