Non solo via della Piscina Eden Rock: sono diverse le situazioni di strade e piazze che, per motivi diversi, fanno discutere per le condizioni in cui versano e per come si è intervenuto: dalle bitumature a metà come quelle di piazza del Mercato e di via Antonio Gramsci, alla segnaletica a scoppio ritardato (sempre in via Gramsci), alle transenne ‘dimenticate’ in via Olaf Palme.
Ed è grande lo sconcerto e l’impotenza dei cittadini che non mancano, quotidianamente, di evidenziare situazioni di degrado, di strade con situazioni a rischio e pericolose. In questi giorni come non mai via della Piscina Eden Rock è in condizioni impresentabili.
E’ vero che si tratta di una strada privata con uso pubblico, ma soluzioni vanno trovato per la profondità delle buche che si ampliano ogni giorno di più. Sul piano metodologico non piacciono le asfaltature a macchia di catrame, ovvero fatte a pezzi come il caso di piazze del Mercato, dove nei tratti dove non si è intervenuti sono presenti buche, o di via Puglie, dove si è intervenuti nei due tratti di strada, ma non nelle due rotonde.
E ancora via Gramsci, dove anche in questo caso si lamentano lavori a metà, con metà strada asfaltata e metà no, sconnessa assai. Per tacere del mancato rifacimento delle strisce pedonali, attese ormai da troppo tempo. Fra i nodi irrisolti anche il transennamento del tratto finale di via Olaf Palme (foto) all’intersezione con via Antonio Gramsci: transenne e segnali che, da troppo tempo, delimitano un tombino senza che però si intervenga.