Ballottaggio, il faccia a faccia Bandecchi e Masselli al “Liberati“ per un confronto a tutto campo L’idea di città, presente e futura

I candidati sindaco si scambiano progetti e programmi nell’incontro proposto da “La Nazione“. Il presidente: "Subito un tavolo con parti sociali e categorie su emergenze come lavoro, infrastrutture e sanità". L’assessore uscente: "Una Giunta snella per dare risposte immediate alle richieste più stringenti dei cittadini".

Ballottaggio, il faccia a faccia  Bandecchi e Masselli al “Liberati“  per un confronto a tutto campo  L’idea di città, presente e futura

Ballottaggio, il faccia a faccia Bandecchi e Masselli al “Liberati“ per un confronto a tutto campo L’idea di città, presente e futura

La “vigilia“ del ballottaggio sul prato del ’Liberati’. C’è anche il sole. La proposta de La Nazione è stata subito accolta dai ’competitor’, che si sfideranno domenica e lunedì alle urne. Arriva prima Stefano Bandecchi, alla guida del camper usato per la campagna elettorale. Orlando Masselli si fa un po’ attendere ma, ammette Bandecchi: "Ieri è stato lui ad aspettare me". Il clima è sereno, in tutti i sensi. Passano anche alla rinfusa i giocatori della Ternana e il mister Lucarelli. Ma oggi, e almeno fino a lunedì il punto, è tutto un altro.

Sensazioni prima del voto finale?

Bandecchi: Nessuna in particolare. Sarebbe da chiederle ai ternani, sono loro che hanno la possibilità di scegliere.

Masselli: Oggi finalmente c’è un bel sole, che fan ben sperare. E’ stata una campagna elettorale bagnata, speriamo sia anche fortunata.

La prima cosa che farà se sarà eletto sindaco?

B: Sentirò le parti sociali e le associazioni di categoria, avvierò un immediato tavolo di confronto con loro perché sul territorio c’è un problema di lavoro, d’infrastrutture. Una situazione di allarme che si trascina almeno da 15 anni.

M: Farò la Giunta assegnando le deleghe amministrative per essere immediatamente operativi, convocherò Il Consiglio comunale. Procederemo subito a deliberare atti urgenti, che i cittadini aspettano.

C’è qualcosa, negli ultimi sei mesi, che non rifarebbe?

B: Assolutamente no, rifarei tutto. Magari avvicinandomi anche di più agli altri, per farmi ascoltare meglio.

M: Ogni giorno si può sbagliare qualcosa, sono stati anni non facili e sicuramente abbiamo commesso errori. Ma chi non ne fa?

La Giunta sarà tutta politica o sono previsti anche tecnici?

B: L’80% per cento della Giunta è già fatto. La nostra sarà una gestione allargata ai tecnici, ma non saranno assessori. La Giunta sarà prettamente politica.

M: Ascolterò tutti gli stakeholder politici che mi hanno accompagnato. Ho già in mente la struttura della Giunta. Una struttura corta, con deleghe precise: un assessore non dovrà confrontarsi con troppi dirigenti. Tecnici? C’è chi mi ha sostenuto candidandosi e chi lo ha fatto senza presentarsi: in ogni caso mi hanno seguito.

Passiamo a qualche paradossso o presunto tale, Bandecchi se lei sarà sindaco, nel 2024 dovrà trattare con la ’sua’ Ternana per il rinnovo della convenzione per l’uso dello stadio, come risolverà?

B: E’ la solita questione del presunto conflitto d’interessi: molto semplicemente mi dimetterò da presidente della Ternana. Berlusconi è stato per anni presidente del Milan, premier, imprenditore... Per inciso: la Ternana versa al Comune 1,3 milioni di euro l’anno per lo stadio.

Masselli, non le sembra singolare che il centrodestra si sia affermato nel 2018 anche sulla necessità del riequilibrio territoriale di Terni in Umbria e oggi lo stesso tema sia sollevato contro il centrodestra?

M: Prima di noi ci sono stati cinquant’anni di disinteresse su questo tema. Che la provincia sia più piccola da sempre non è certo colpa nostra; il riequilibrio non è questione solo ternana, ma di tutti i comuni della provincia.

Come agire in termini di riequilibrio?

B: E’ un obbligo. Ho appreso in questi giorni che sono arrivati tanto soldi pubblici, li useremo. M: Non siamo stati a guardare: i canoni idrici sono più che raddoppiati, abbiamo ottenuto risorse pubbliche sulla sanità. E per oltre due anni abbiamo gestito l’emergenza covid.

Un augurio finale al rivale?

B: Che vinca Masselli!

M: Beh allora, che perda Bandecchi!.

Stefano Cinaglia

Annalisa Angelici