Il Comune, nell’ultimo triennio, "ha messo in campo azioni concrete per cercare di sostenere le attività economiche e commerciali del territorio. Pur tra mille difficoltà, si è dimostrato sempre molto sensibile: dal 2020 ad oggi, tra contributi e sgravi, ha investito circa 500 mila euro in aiuti". Lo afferma il sindaco Massimiliano Presciutti, in risposta alla lettera inviata a molti sindaci da Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria; il quale aveva sollecitato un alleggerimento di tributi e tasse, in particolare della Tari, con possibilità di rateizzazioni a tasso zero, in considerazione delle difficoltà degli operatori del settore a seguito della pandemia, della guerra in Ucraina, dei rincari dell’energia. Il sindaco elenca: sono stati messi a disposizione contributi finalizzati al rinnovo e ammodernamento delle attrezzature e degli arredi che si affacciano sulla pubblica via delle attività commerciali, artigianali e dei pubblici esercizi per un importo di 75 mila euro, 25 dei quali sono stati fruiti da 28 attività; nel regolamento comunale sono state previste delle agevolazioni per le attività commerciali anche rateizzando Tari e Imu su motivata e documentata domanda del soggetto in comprovate difficoltà economico-finanziarie; nel 2020 c’è stata l’esenzione totale per l’imposta sulla pubblicità per 14 attività che hanno presentato domanda; previste riduzioni Tari per le utenze non domestiche che avviano riciclo di rifiuti in autonomia; promosso il bando di Sviluppumbria per contributi a fondo perduto di 170mila euro di cui hanno fruito 26 ditte.
Alberto Cecconi