MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Assisi, vince Stoppini. Sorride il centrosinistra. La festa con la Proietti

Circa quattrocento i voti di vantaggio sul candidato del centrodestra. Il nuovo sindaco: "Chiarezza, trasparenza e lealtà premiano sempre".

Non c’è due senza tre. Valter Stoppini è sindaco di Assisi confermando il centrosinistra alla guida della città come già nel 2016 e nel 2021. Successo salutato, nel pomeriggio di ieri, dai clacson delle auto e dagli applausi dei supporter presenti presso il comitato elettorale di via Becchetti, con Stoppini, in omaggio alla scaramanzia, giunto solo quanto il successo era certo. Oltre quattrocento i voti di vantaggio sull’altro candidato, Eolo Cicogna per il centrodestra. Uno Stoppini emozionato assai, festeggiato dai tanti sostenitori, dai candidati, da esponenti politici. "Ringrazio quelli che mi hanno dato fiducia: da domani inizierò a lavorare per tutti, sarò il sindaco di tutti". Queste le prime parole di Stoppini che ha voluto attendere sino alla fine prima di raggiungere il quartier generale di via Becchetti dove, già dal primo pomeriggio, si era radunata folla in attesa dello spoglio. "Perché gli elettori mi hanno premiato? Perché sono una persona al servizio della gente, sono in mezzo alla gente, ascolto la gente e cerco di risolvere le loro problematiche dicendo di sì se è possibile e no se non lo è: chiarezza, trasparenza e lealtà è quello che conta, premiano sempre".

Guardando all’altra parte dell’elettorato Stoppini ha fatto i complimenti a Eolo Cicogna aggiungendo: "da domani sarò il sindaco di tutti, indipendentemente dall’appartenenza. Come ho fatto in passato, considerata la mia esperienza lavorativa particolare: ho fatto il poliziotto per quarant’anni e sono stato al servizio di tutta la comunità indipendentemente dal colore politico, dal ceto sociale. Il sindaco deve essere così, al servizio dell’intera comunità, è nel mio dna. La politica, per riacquistare, consensi dovrebbe scendere in mezzo alla gente, mettersi al servizio e non rinchiudersi nel palazzo con il cittadino che magari deve elemosinare una richiesta di appuntamento. E’ un grande impegno soprattutto guardando ai prossimi due anni, guardando al centenario francescano e non solo" ha aggiunto sottolineando come Stefania Proietti rappresenti un punto di riferimento per Assisi. Stoppini a 69 anni. In Polizia di Stato con 40 anni di servizio fra Roma, Perugia e molti al Commissariato di P.S. di Assisi, è stato eletto in consiglio comunale, nelle file del Pd, nel 2016 e poi nel 2021 ottenendo il maggiore numero di preferenze fra tutti i candidati. Da allora ha ricoperto la carica di vicesindaco sino al 2024 quando è divenuto sindaco facente funzioni dopo l’elezione di Stefania Proietti a presidente della Regione Umbria. Proietti, presidente della Regione Umbria, che è giunta nel pomeriggio per seguire lo scrutinio e poi partecipare ai festeggiamenti, in una sorta di passaggio del ‘testimone’. "L’amministrazione uscente si è ripresentata compatta, tranne me - ha detto Proietti -, garantendo la continuità che mi era stata chiesta e confermando che Assisi è un modello politico che funziona, come anche in Regione, tra civismo e partiti". Proietti che ha aggiunto: "Stare da parte degli oppressi e dei più deboli e dell’equità è stare dalla parte giusta della storia. Possiamo ricordare che 9 anni fa eravamo al 26% e 74%centrodestra. Oggi nonostante campagna elettorale toni violenti e cattivi la nostra è stata proposta migliore. Da assisana sono orgogliosa di avere un sindaco come Valter Stoppini".

Maurizio Baglioni