Assalto al bancomat delle Poste a Colfiorito

I ladri fuggono con il bottino e ora l’ufficio resterà chiuso per mesi: per chi vive in montagna il problema si fa serio. Scatta la protesta

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di Alessandro Orfei

Assalto all’ufficio postale di Colfiorito. Lo scorso fine settimana qualche balordo ha preso di mira lo sportello Atm di Poste Italiane, nella zona delle Casermette, facendolo saltare in aria e rubando tutto il contante che vi era stato caricato. Un bel bottino di diverse migliaia di euro, pronte per i ritiri di tutto il fine settimana. Non è la prima volta che l’ufficio postale di Colfiorito viene preso di mira da assalti di questo tipo. Già lo scorso anno, infatti, i ladri avevano provato a far saltare in aria il postamat. Questa volta il colpo è andato a buon fine.

L’esplosione ha danneggiato anche tutti i locali delle Poste, che sono rimasti chiusi, in attesa di lavori di rimessa in sicurezza. Interventi che potrebbero durare anche qualche mese. Nel frattempo però, tra i cittadini, ci si lamenta per il disagio che questa chiusura prolungata ha iniziato a provocare. L’unico ufficio postale aperto per la montagna, al momento, è quello di Annifo che è operativo solo il martedì e il giovedì. Per il resto, o si va fuori regione (il più vicino è Serravalle), o ci si rivolge a quello di Scanzano.

Il problema è che la comunità di Colfiorito e della montagna è da un lato composta da molti anziani, dall’altro c’è un’amplia fetta di cittadini ‘vivaci’, tra imprese e attività commerciali, che avrebbero bisogno di un servizio come l’ufficio postale sempre disponibile e operativo. Per non parlare dei turisti. Sono diverse le strutture ricettive che hanno iniziato a lavorare a pieno regime, accogliendo turisti che almeno nell’immediato non potranno contare su questo servizio.

"Ci raccomandiamo al sindaco, che si è dimostrato già attento alle questioni della montagna come il problema del medico di base dello scorso anno – spiega il consigliere comunale di Colfiorito, Domenico Lini – affinché si faccia portavoce con Poste italiane, per provvedere quanto prima ad una soluzione per questa momentanea situazione di disagio. Come comunità, siamo pronti a valutare qualsiasi proposta, da un potenziamento dell’ufficio di Annifo, in attesa della riapertura di Colfiorito, fino all’apertura di un ufficio mobile, per far fronte a questo periodo. Serve un gesto di attenzione nei confronti della montagna che, a differenza delle frazioni limitrofe al centro, non ha le stesse facilità a raggiungere gli uffici postali della città".