REDAZIONE UMBRIA

Arte a Foligno Omaggio a Vettor Pisani

Al Ciac si è aperta la mostra “Viaggio ai confini della mente“ dedicata a uno degli autori più rappresentativi della scena contemporanea

Arte a Foligno Omaggio a Vettor Pisani

Il Ciac celebra uno degli artisti più rappresentativi della scena internazionale dell’arte contemporanea tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo. E’ stata inaugurata ieri e sarà visitabile fino al 22 settembre al Centro Italiano Arte Contemporanea la mostra “Vettor Pisani. Viaggio ai confini della mente” (nelle foto), con oltre 50 capolavori accuratamente selezionati tra le opere degli anni Settanta e quelle della produzione successiva, intensissima fino alla morte dell’autore. E’ curata da Italo Tomassoni che ha avuto un forte sodalizio con l’artista, suo ospite a Foligno, per lunghi e ripetuti periodi. Durante l’esposizione verrà radiodiffusa, in sottofondo, la voce di Pisani, conservata in sei nastri magnetofonici e sarà possibile ammirare raro materiale fotografico sulla documentazione delle performance, irripetibili e non altrimenti documentabili. In particolare sono esposti i materiali relativi a “L’Androgino. Carne umana e oro” del 1971, nella realizzazione presentata a Roma nella mostra “Contemporanea”, del ’73), e quelli su “Storie di Eroi. La parte assassinata” del ’75.

Refrattario alle poetiche in voga negli anni Settanta, Vettor Pisani (nato nel 1934, scomparso nel 2011) ha elaborato una visione dell’arte ispirata al mito e alle credenze magiche e religiose dell’ermetismo e delle dottrine anteriori al cristianesimo. Dotato di una sconfinata cultura, ha creato opere visionarie che affrontano il problema della verità nell’arte e i grandi temi dell’esistenza. Revisionista nei confronti delle avanguardie storiche e delle tendenze dell’arte contemporanea, ha trovato ispirazione nel pensiero di Schopenhauer e di Nietzsche, nella poesia di Novalis e Von Kleist, nella pittura di Boeklin, Khnopff, Moreau, nella cultura dell’alchimia e della psicanalisi.

La mostra presenta anche un polittico di 8 opere di Pisani ricomposto come piramide rovesciata nel 2012 da Mimma Pisani, moglie, ispiratrice, critica e, talvolta, performer dell’artista. Alle sue pubblicazioni è dedicata una sezione della memoria, che include testimonianze fornite da Luciana Pisani, sorella e anche lei sua fedele performer. Vettor Pisani è stato anche un infaticabile scrittore, autore di molti romanzi-saggio sui quali la critica non si è ancora soffermata abbastanza. In mostra si può ammirare la quasi totalità di queste rare pubblicazioni, importanti perché confluiscono nel grande progetto pisaniano dell’Opus Magnum.

S.C.