"Il lavoro e le funzioni di Arpa non sono mai state in discussione". A dirlo l’assessore Roberto Morroni, in risposta ad un’interrogazione del Movimento 5 Stelle. "Le problematiche sollevate dalla Corte dei conti riguardano tutte le Regioni ed il tema è all’attenzione della Conferenza delle Regioni. Con l’ultimo assestamento abbiamo garantito la continuità del finanziamento ad Arpa. In base ai livelli essenziali delle prestazioni ambientali si potranno determinare i fondi spettanti all’Agenzia per le funzioni di controllo delle matrici ambientali, che impattano sempre sull’attività di protezioni della salute umana e animale e dunque imputabili al fondo sanitario. Per le attività non riconducibili alla spesa sanitaria sono stati previsti fondi regionali di circa 100mila euro all’anno. Ad ulteriore tutela sono stati accantonati ulteriori 300mila euro. Alle attività di Arpa non è mai mancato il supporto dello Stato e della Regione. Grazie a questo l’Agenzia è in grado di garantire un costante e attento monitoraggio della qualità dell’aria. Ricordo – ha aggiunto - che l’ampliamento dei rifiuti da bruciare, richiesto da Acea alla precedente amministrazione, è coerente con le previsioni del vigente Piano dei rifiuti risalente al 2009, che consentiva di bruciare fino a 40mila tonnellate all’anno. Il nuovo Piano rifiuti ha superato quella previsione e non ci sono le condizioni per appellarsi al Consiglio di Stato".
Cronaca"Arpa, funzioni mai messe in discussione"