
"Anche noi facciamo politica". Esperienza per il bene comune
Intervista al sindaco di Assisi Stefania Proietti.
Da alcuni anni è partito il progetto “Consiglio Comunale dei ragazzi”, come lo valuta e quali sono i punti di forza di questo percorso?
"Sono tanti i punti di forza, elenco i tre più importanti, intanto voi state dimostrando di essere cittadini di oggi, anche partecipando ad occasioni ufficiali come questa di oggi e poi state imparando il significato di fare politica con la P maiuscola, che significa mettersi al servizio della rappresentanza, occuparsi del bene pubblico e noi prendiamo sul serio le vostre istanze, tant’è che quest’anno le abbiamo inserite nel bilancio. Il fattore più importante è che conosciate il funzionamento del vostro Comune, che impariate ad esporre le vostre idee e a farle valere, misurandovi con il voto dei vostri compagni di scuola, quindi acquisire il senso della comunità. Questo progetto è partito cinque anni fa e stiamo osservando che è cresciuto e potenziato tantissimo. Io sono sindaco da sette anni e questo è uno dei progetti migliori che abbiamo realizzato come amministrazione".
La politica può apparire un concetto astratto e lontano dal vissuto quotidiano dei ragazzi, a suo avviso in che modo gli adolescenti possono capire che “fare politica” è importante?
"Innanzitutto voi dovete capire che non siete cittadini di domani, cosa significa domani? Quando avete 50/70 anni? Voi siete “cittadini di oggi”. Per me l’esperienza politica deve essere nota già alla vostra età, non deve essere considerata, come facevo io quando avevo i vostri stessi anni, come un qualcosa di altro da me, di lontano, forse anche brutto.. assolutamente no, voi dovete considerarla come un’esperienza bella e alla portata di tutti, come diceva Pericle, occorre scegliere le persone migliori che abbiamo in ogni ambito e dire: “adesso occupati di ciò che è più prezioso: ossia la cosa pubblica".
Impegnarsi in politica significa donarsi agli altri, implica un atto di generosità, come può un ragazzo tradurre questo nella pratica, attraverso i suoi gesti e comportamenti?
"Siamo proprio nel contesto giusto perché celebriamo l’atto di un ragazzo di 15 anni che ha salvato delle persone adulte applicando le conoscenze “di primo soccorso” avute a scuola. Tornando alla domanda, i modi sono tantissimi e voi potete diventare eroi nella vita
quotidiana. Nella vostra esperienza di ragazzi del Consiglio comunale mi hanno colpito due aspetti, l’attenzione per gli altri e l’ambiente inteso come la casa comune, in questo voi potete applicarvi e poi noi abbiamo un grande privilegio, abitiamo ad Assisi che è un faro per il mondo e dalle scuole possono partire dei messaggi per tutti i cittadini della terra".