Altotevere, un’estate senza treni. Tre mesi di lavori lungo la ex Fcu

Da sabato 15 i cantieri per l’ammodernamento di linea e stazioni. Si viaggia con 21 autobus sostitutivi

Altotevere, un’estate senza treni. Tre mesi di lavori lungo la ex Fcu

Altotevere, un’estate senza treni. Tre mesi di lavori lungo la ex Fcu

Ancora una settimana, poi stop per quasi tre mesi ai treni sulla tratta Città di Castello-Perugia. Inizieranno sabato 15 giugno e dureranno fino all’8 di settembre i lavori di potenziamento sulla linea Città di Castello – Perugia Ponte San Giovanni, programmati da Rete Ferroviaria Italiana. E proprio lungo i binari tifernati sta prendendo forma il cantiere che nei prossimi giorni partirà nella tratta verso Perugia. I lavori puntano alla realizzazione degli interventi propedeutici all’attivazione della trazione elettrica per garantire una maggiore regolarità e velocità del servizio ferroviario.

Le opere hanno un valore complessivo di 45 milioni di euro e vedranno impegnate circa 180 persone, tra dipendenti RFI e delle ditte appaltatrici, fa sapere la Regione in una nota diramata ieri. Per consentire la piena operatività dei cantieri, la circolazione ferroviaria sarà interrotta sull’intera linea Città di Castello – Perugia Ponte San Giovanni: il servizio sarà garantito coi bus. Se ne prevedono in servizio 21 nei giorni feriali.

I lavori si svolgeranno in un periodo, come quello estivo, "in cui minore è la richiesta di mobilità e di conseguenza più contenuti gli impatti legati alla sospensione del servizio sulla linea". Sulla tratta altotiberina previste opere di risanamento e conservazione e la riattivazione della linea elettrica. L’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti spiega che la Regione Umbria, committente ad Rfi dell’intera ricostruzione della linea, è interlocutrice con il Governo per l’ottenimento dei 263 milioni di fondi europei, cui si aggiungono circa 40 milioni finanziati in precedenza da leggi speciali e mai utilizzati. L’amministratore auspica "la sollecita conclusione dei lavori entro i termini stabiliti dal cronoprogramma in modo da riassegnare alla Fcu il ruolo che ha avuto per decenni". A tal fine, la Regione coordina il tavolo tecnico con cui prosegue il dialogo per superare le non poche difficoltà che presenta un’opera del genere, la più importante fra quelle finanziate in Umbria con i fondi Pnrr. Forte è l’attesa per la conclusione dei lavori e per l’entrata in funzione dei treni elettrici totalmente rinnovati da Trenitalia nella Officina Manutenzioni Cicliche di Foligno, sia nelle tecnologie che nella livrea. Secondo la Regione è positivo anche "l’aver concordato la temporanea chiusura dell’esercizio in coincidenza con la chiusura delle scuole".