Alternativa Popolare perde i voti. Quarta forza politica in città e ora “accerchiata“ dagli altri partiti

Ma il sindaco Stefano Bandecchi non ci sta e rilancia: "Grandissimo risultato a Terni, sono stato premiato"

Alternativa Popolare del sindaco Stefano Bandecchi alle Europee incassa 0,39% a livello nazionale, 1,84% in Umbria, 5,4 nella provincia ternana e 9,48% a Terni, dove risulta il quarto partito dopo FdI, Pd e M5S. Sempre a Terni i voti per Ap sono 3.606, lontani dagli oltre 19.700 che, con le liste collegate, poco più di un anno fa portarono Bandecchi al trionfo nel ballottaggio con Masselli. Il dato percentuale provinciale è anche peggioredi quello ternano. Sul voto nazionale, così il sindaco all’Ansa: "Non mi aspettavo niente di più, dato che il nome Bandecchi è stato tolto dal simbolo e lo spazio che ci è stato riservato in campagna elettorale è stato pari a zero. Ma è stato un seme di inizio". "Sono realista e domenica sera sono andato a dormire alle 11 - spiega ancora -, mi serviva partecipare alle elezioni nazionali e cominciare a piantare un seme, ora andremo avanti nella nostra operazione". Curiosità: Ap in Calabria ha conquistato 699 voti, pari allo 0,79%. Quindi per Bandecchi, in particolare, il 9,48% ottenuto alle europee da Ap a Terni "è un grandissimo risultato". "Qui non si discuteva di Terni o di Bandecchi ma di Europa – così il sindaco a UmbriaOn– Abbiamo superato la Lega e Fi, siamo vicini al M5S, a Terni il 10% è un grande risultato. Un partitoche non esisteva ha preso voti di partiti nazionali. Bandecchi è stato premiato a Terni". Non la pensano così gli altri partiti. Alleanza Verdi Sinistra : "Bandecchi deve rassegnare le dimissioni e dichiarare fallito il suo esperimento politico. Prima lo farà, prima sarà possibile riconsegnare ai ternani la possibilità di restituire a Terni un’amministrazione capace e degna della storia di questa città". FdI stravince in provincia e a Terni, scontato che chieda il “conto“ all’amministrazione Bandecchi. "Bruciare in pochi mesi i propri consensi riducendoli a meno di quarto di quelli che erano appena nel giugno scorso, pur avendo in mano in città le leve del comando, è un miracolo in negativo di cui in pochi sarebbero stati capaci. Ma i numeri stanno lì a dimostrare anche la voglia di una città di voltare pagina e andare avanti, recuperare la propria dignità e lasciarsi alle spalle quello che, a tutti gli effetti, è stato solo un brutto incidente di percorso", così il coordinatore comunale Marco Cecconi. Il Pd comunale in un post del capogruppo Francesco Filipponi: "A Terni il Pd è al 23,97% con oltre 9100 voti assoluti, secondo partito in città a meno di quattro punti dalla prima forza politica. Grazie a tutte le donne e a tutti gli uomini che ci hanno scelto. Ora auspichiamo una profonda riflessione da parte di chi governa la città".