Alluvione, rimborsi fantasma: "Mai arrivati gli otto milioni"

Gubbio, il sindaco Stirati fa il punto a un anno esatto dal disastro che causò danni molto pesanti. "I soldi non si vedono e la Regione non ci risponde".

Alluvione, rimborsi fantasma: "Mai arrivati gli otto milioni"
Alluvione, rimborsi fantasma: "Mai arrivati gli otto milioni"

Tra i vari argomenti toccati nella conferenza stampa di ieri mattina nella Sala Consiliare di Palazzo Pretorio, il sindaco Filippo Stirati, presente anche la vice ed assessore all’ambiente Alessia Tasso, ha posto l’attenzione sull’alluvione abbattutasi sulla fascia umbro-marchigiana lo scorso anno, con il coinvolgimento di una parte importante del territorio eugubino, in particolare la zona del buranese. Ieri, infatti, nell’anniversario di quel tragico 15 settembre 2022, che ha causato vittime e ingenti danni ad edifici e strutture, oltre a riproporre il tema della prevenzione per quanto riguarda le calamità naturali, Stirati ha voluto fare il punto sulla situazione, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe per quanto riguarda il rapporto ed i comportamenti con la Regione.

"Anche i Comuni di Gubbio, Pietralunga e Scheggia sono stati inseriti nello stato di emergenza – ha esordito Stirati – e questo la dice lunga sulle ricadute negative che abbiamo ricevuto per quanto riguarda i danni sul territorio". Una tesi corroborata dai numeri. "Parliamo di circa 8 milioni di euro di danni per ogni comune, considerando sia la parte privata che quella pubblica", ma che purtroppo non ha ricevuto l’attenzione desiderata e necessaria a livello istituzionale: "Ho sempre perseguito un profilo istituzionale e costruttivo – ha proseguito Stirati – ma devo dire che da parte della regione e dell’assessore Melasecche c’è un atteggiamento un po’ liquidatorio nei confronti dei comuni. Ho chiesto un incontro insieme agli altri sindaci per rifare il punto della situazione guardando anche al futuro, ma ancora non è successo nulla". Una mancanza che parte dall’alto, ma è compito delle istituzioni regionali porre un rimedio: "Il Governo ha stanziato 8 milioni, cifra che copre solo parzialmente le necessità dichiarate. Ancora non è arrivato nulla, salvo alcune somme necessarie per urgenze immediate; da parte della Regione servono maggior dialogo e solidarietà istituzionale". Da parte sua la Tasso ha annunciato l’inizio dei lavori in Piazza 40 Martiri per il 18 ottobre, nella parte prospiciente l’ex pronto soccorso.