’Alleanza per la Vittoria’. La carica di Ferdinandi: "Sogno una Perugia viva ascoltando i cittadini"

La candidata del centrosinistra fa il tutto esaurito a San Francesco al Prato. Il tour parlando di sanità, lavoro e sicurezza. "Ritroviamo il bene comune".

’Alleanza per la Vittoria’. La carica di Ferdinandi: "Sogno una Perugia viva ascoltando i cittadini"

’Alleanza per la Vittoria’. La carica di Ferdinandi: "Sogno una Perugia viva ascoltando i cittadini"

Stesso palcoscenico della rivale, un mese e mezzo dopo. Vittoria Ferdinandi ha lanciato ieri da San Francesco al Prato la sfida a Margherita Scoccia, che proprio all’Auditorium aveva aperto il 24 maggio la sua campagna elettorale. Sul piano del pubblico presente, la partita è finita in parità: tutto esaurito per Ferdinandi come era stato per la Scoccia. C’erano anche tutti i candidati del centrosinistra ad ascoltare la presentazione del programma di ’Alleanza per la Vittoria’, il campo largo che mette insieme forze civiche, partiti e movimenti a sostegno della sfidante per Palazzo dei Priori. Che ha voluto subito mettere in chiaro un aspetto: "I programmi politici li scrivono di solito i tecnici di partito, con noi questo non è avvenuto". Perché Ferdinandi, con i suoi collaboratori più stretti, ha girato Perugia in lungo e in largo, muovendosi spesso a piedi e fermandosi ad ascoltare la gente che incontrava. Da lì è nato il piano di battaglia, con la sintesi dei temi "in un unico grande programma plurale, condiviso e partecipato. La nostra è stata una rivoluzione nel metodo con l’attraversamento dei 52 quartieri e frazioni di Perugia, dando vita a 25 giornate di partecipazione per un totale di oltre cento incontri e confronti pubblici".

E allora cosa c’è scritto nel programma-Ferdinandi? "Sogno una città come bene comune – ha scandito la candidata del centrosinistra davanti alla platea – Vorrei una Perugia che torni ad avere una enorme voglia di esistere e di dire io ci sono, che sappia rendere la sua anima viva, progettata e attrattiva, una

Perugia che torni a pulsare di vita e di opportunità. Perugia ha una storia importante ma anche un futuro da costruire. Durante questi primi tre mesi di campagna elettorale abbiamo praticato un nuovo modo di fare politica, partendo dal basso, dando ascolto ai vostri sogni e bisogni, e proprio a voi abbiamo voluto restituire il frutto di quello che abbiamo raccolto finora". E allora si parla di ambiente, salute, lavoro e sviluppo, turismo, cibo sostenibile, cultura, scuola e giovani, sport, con la riapertura di "una nuova grande stagione delle circoscrizioni". In primo piano la sanità: "Creeremo un grande osservatorio comunale per il controllo delle prestazioni e la tutela dei cittadini: il sindaco è la prima autorità sanitaria". Poi il "patto sul lavoro", la creazione di un ufficio di progettazione per attrarre risorse europee, il ritorno di Perugia capitale dei saperi e della cultura, gli spazi per i giovani, la sicurezza. Un grande mix per la nuova città che "nasce dal basso ma punta molto in alto".

Roberto Borgioni