
Allarme usura e sovrindebitamento. Famiglie sempre più a rischio: "Diffondere la cultura della legalità"
"In periodi storici contraddistinti da difficoltà nell’accesso al credito come quello che stiamo vivendo, si aprono le porte a pratiche quali l’usura di strada, caratterizzata dal ricorso a strumenti considerati ‘alternativi’ a quelli legalmente offerti dal mercato finanziario. È imperativo che le nuove generazioni affrontino questo tema in modo completo, considerando anche l’impatto sociale, di portata altrettanto vasta e che coinvolge aspetti sociali e psicologici, in una prospettiva olistica". Lo ha detto il rettore dell’Università degli studi di Perugia Maurizio Oliviero in occasione della presentazione di due premi di laurea, ciascuno di importo di 500 euro ciascuno, per tesi sui temi dell’usura e del sovraindebitamento. L’iniziativa nasce in collaborazione con la Fondazione Umbria per la prevenzione dell’Usura e l’ Università per Stranieri di Perugia. Un fenomeno, quello dello strozzinaggio, che in Umbria colpisce sempre di più anche famiglie in difficoltà.
"Umbria Prevenzione Usura nella sua terza linea di intervento prevede, per statuto, la diffusione della cultura dell’anti usura e della legalità in generale – ha sottolineato il dottor Fausto Cardella. Allo stesso tempo la Fondazione ha l’esigenza di approfondire e studiare il fenomeno dell’usura: per questo è nata l’idea di incentivare con un premio le tesi universitarie sul tema dell’usura e sul fenomeno affine del sovraindebitamento, che la Fondazione tratta su incarico della Regione, favorendo l’accesso di chi ha necessità alla procedura. Siamo quindi onorati e grati alle due prestigiose Università, l’Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Perugia, che hanno accettato la nostra proposta, sostenendola e diffondendola tra le loro studentesse e studenti. La Fondazione vive di affidabilità e di prestigio e il contatto con due prestigiosissime e storiche istituzioni come lo Studium Generale di Perugia e l’Università per Stranieri non fa altro che aumentare il nostro prestigio, la nostra affidabilità, consentendoci di raggiungere meglio le persone che possono avere bisogno della nostra prestazione".
"Credo che la cerimonia di oggi – aggiunge il rettore UniStranieri Valerio De Cesaris - abbia un grande valore, perché l’educazione e la riflessione che coinvolge i giovani, anche nel lavoro scientifico per la tesi di laurea, possono contribuire in maniera decisiva all’effettivo sviluppo di una cultura della legalità".