
La decisione di Alessia Tasso è dovuta a una disponibilità, in termini di tempo, all’altezza dell’impegno che il ruolo richiede
La notizia era nell’aria già da mesi, ma nel pomeriggio di ieri è arrivata l’ufficialità. Alessia Tasso, già vicesindaco nella precedente amministrazione, si è dimessa dal ruolo di consigliere comunale: una decisione affidata a una lettera in cui spiega le ragioni della scelta. "In questo ultimo anno trascorso dalle elezioni comunali di giugno 2024 – esordisce Alessia Tasso – molte cose sono cambiate sotto il profilo personale e familiare nella mia vita. Tutto questo mi impone una doverosa riflessione poiché, nonostante l’impegno profuso per garantire presenza e partecipazione attiva, ritengo che il tempo che sto dedicando all’attività di consigliere comunale non sia all’altezza del compito richiesto. Non sono il tipo di persona per cui è sufficiente garantire la presenza ai Consigli comunali e sentirsi così in pace con la propria coscienza. Per come intendo la politica, per l’importanza che ho sempre dedicato ai ruoli attivi nei dieci anni in cui ho amministrato – prosegue l’ex vicesindaco di Gubbio – e nei precedenti anni in cui sono stata una giovane consigliera comunale, nella consapevolezza del ruolo fondamentale che un consigliere comunale di opposizione deve svolgere in questo momento, dopo settimane di riflessione, sono giunta al punto di dover tirare le somme e prendere una decisione. Per questo motivo, non essendo in grado di svolgere con la dovuta attenzione l’importante ruolo che mi è stato affidato dai cittadini, preso atto che la mia vita, soprattutto in termini di disponibilità di tempo non è oggi la stessa di un anno fa, rassegno le mie dimissioni".
Nella parte finale della lettera, Alessia Tasso ringrazia chi ha creduto in lei e annuncia anche una nuova tappa del suo percorso politico, che non finisce in questo momento: "Un ringraziamento a tutti coloro che hanno riposto in me e nel progetto politico che ho rappresentato a giugno 2024 la loro fiducia. Non li abbandonerò e non abbandonerò la politica, che è parte di me. Il mio impegno continuerà all’interno del Partito Democratico, non più in prima linea come è stato in questi ultimi anni, ma mettendomi al servizio della comunità politica del centro sinistra che è necessario rifondare, con il grande bagaglio di esperienze e competenze che fino ad oggi ho maturato".
Federico Minelli