Aggredito da un coetaneo: ragazzino in ospedale

Gomitate, pugni e uno sgambetto che ha fatto cadere rovinosamente la vittima a terra. E c’era chi filmava la violenza

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di Luca Fiorucci

Lo ha aggredito a gomitate e pugni, poi lo ha mandato al “tappeto“ con uno sgambetto mentre cercava di allontanarsi il più velocemente possibile dai colpi che stava ricevendo. Così lo ha fatto cadere rovinosamente a terra. Qualcuno riprendeva con il cellulare, sembra. Molti non sarebbero intervenuti o almeno sarebbero rimasti a guardare per lunghi, interminabili attimi il pestaggio. Da una parte un ragazzino, dall’altra un coetaneo, forse poco più grande di età, ma, raccontano alcuni testimoni, nettamente più imponente dal punto di vista fisico. Il primo è finito in ospedale per le ferite riportate, l’altro sarebbe in via di identificazione da parte delle forze dell’ordine.

L’accaduto, come detto, sarebbe stato anche filmato e il video diffuso tra coetanei. L’episodio risale alla sera di martedì, siamo in una frazione di Assisi. Una serata di fine estate dove la routine sembra essere stata interrotta dal violento “gioco“ di un pestaggio. Un episodio di bullismo, secondo quanto ricostruito, acceso dal solito motivo futile e da quell’insana voglia di menare le mani, soprattutto quando si ha la matematica certezza che a prenderle sarà l’altro. E così sembrerebbe essere successo anche in questo caso. La vittima, dopo il pestaggio, a quanto è stato possibile apprendere, sarebbe stato medicato in pronto soccorso per poi tornare a casa con una prognosi di pochi giorni. Per poi tornare l’indomani mattina dai dottori che ne hanno disposto il ricovero in via precauzionale. La famiglia ha presentato, nella serata di ieri, denuncia ai carabinieri. Si allunga la lista dei pestaggi e delle aggressioni, con alcuni fatti particolarmente gravi che hanno contraddistinto questa estate.

Dal pestaggio di una ragazzina da parte di coetanee in pieno giorno alla periferia di Perugia, aggressione anche in quel caso filmata e interrotta dall’intervento dei presenti dopo lunghi attimi di violenza, alle botte rimediate da un adolescente alla festa di paese a Villa Pitignano, aggredito da un gruppo di giovanissimi come nei pressi del campo sportivo.

Violenza gratuita o alimentata da ragioni trascurabili, se non superabili con un confronto verbale. Ma i resoconti degli episodi dicono altro.