Si stringe il cerchio sul “commando“ che all’alba di sabato ha aggredito due giovani addetti di una pasticceria impegnati a caricare il furgone per fare le consegne ai bar di Ponte San Giovanni e della prima periferia della città. I carabinieri della compagnia di Perugia si sono messi al lavoro da subito, con l’obiettivo di identificare al più presto i tre aggressori.
Tutto sarebbe successo poco dopo le quattro della notte tra sabato e domenica. Uno dei due giovani vittima del pestaggio era intento a carica il furgone quando un’utilitaria si è fermata poco lontano da lui. Dall’auto sono scesi tre ragazzi che gli si sono avvicinati e hanno iniziato a picchiarlo, prendendosela anche con il mezzo. In suo soccorso è arrivato il collega di lavoro, che è finito anche lui nelle grinfie degli aggressori: anche lui, infatti, è stato pestato. I tre, poi, sono risaliti in auto e sono fuggiti.
Le indagini dei carabinieri partono proprio da qui. I militari, al comando del capitano Tamara Nicolai, stanno cercando di ricostruire le ragioni dell’aggressioni, ovvero quanli siano i motivi che hanno spinto il piccolo “commando“ a prendersela con tanta violenza con i due addetti della pasticceria e con il furgone (che è risultato piuttosto danneggiato).
All’attenzione dei carabinieri, oltre naturalmente alle testimonianze dei due ragazzi vittime dell’aggressione, ci sono anche i iflmati delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona: la speranza è che da quelle immagini si possano trarre elementi utili alle indagini e all’identificazione dei tre aggressori. Ma il lavoro dei militari sarebbe già indirizzato al meglio.
Le vittime si sono recate in maniera autonoma al pronto soccorso del Santa Maria della Miricordia: i due ragazzi sono stati sottoposti agli accertamenti e alle cure necessarie. Le loro condizioni, per fortuna, non destano preoccupazioni.