
Dopo anni di abbandono e di ipotizzato spreco di denaro pubblico, si apre una nuova fase per il centro sportivo di Salviano, sulle sponde del lago di Corbara. L’amministrazione comunale di Baschi, guidata dal sindaco Damiano Bernardini, ha infatti affidato la struttura alla società sportiva Sport e sociale, affiliata alla Uisp, guidata da Stefano Rumori che adesso intendere rendere operativo il centro già dall’inizio dell’anno prossimo. Sono in programma interventi di recupero e risistemazione mentre la struttura cambierà nome in "Tevere green village". Il sindaco Bernardini è molto soddisfatto di questa mossa che potrebbe finalmente rimettere in moto il progetto a lungo coltivato di un serio rilancio anche turistico del lago di Corbara.
"Ci abbiamo lavorato un anno, ma alla fine abbiamo siglato l’affidamento della gestione complessiva del centro – spiega – si tratta dell’area camping, della piscina e dell’adiacente casale ad uso foresteria". I progetti della società sono ambiziosi e puntano a far recuperare a Corbara quella centralità in alcuni settori sportivi a cui si era pensata molti anni fa quando Salviano venne ideato con il proposito di farne un centro di canottaggio a livello nazionale. Quel progetto si era rivelato totalmente velleitario, sia perchè le continue oscillazioni del livello delle acque, determinate dall’apertura della diga, distruggevano sistematicamente i moli di attracco degli equipaggi, sia a causa dei venti che, diversamente da quanto accade a Piediluco, ostacolavano la navigazione, trattandosi un bacino lacustre non protetto e completamente esposto alle correnti d’aria.
C’era stata poi un’ inchiesta della Corte dei Conti che aveva ipotizzato un danno erariale da un milione e 800 euro a carico degli ex amministratori comunale per il presunto spreco di fondi europei che erano stati erogati per la completa ristrutturazione del casale già appartenuto alla famiglia Corsini. L’inchiesta si era conclusa nel nulla. "Intendiamo far diventare quella struttura che si trova in un contesto geografico strategico, un punto di riferimento per molte iniziative sportive, ricettive e sociali" anticipa Stefano Rumori.
Cla.Lat.