SOFIA COLETTI
Cronaca

Addio a Riccardo Regi, colonna e vanto del giornalismo umbro

PERUGIA – Amava scrivere. E lo ha fatto fino all’ultimo, sempre con quella passione, quell’eleganza gentile e ironica, quel rigore...

Riccardo Regi è scomparso nella notte tra mercoledì e giovedì a 65 anni, lunga. e brillante carriera con passione e impegno

Riccardo Regi è scomparso nella notte tra mercoledì e giovedì a 65 anni, lunga. e brillante carriera con passione e impegno

PERUGIA – Amava scrivere. E lo ha fatto fino all’ultimo, sempre con quella passione, quell’eleganza gentile e ironica, quel rigore professionale unito a competenza, empatia e sensibilità che hanno contraddistinto tutta la sua lunga carriera. Addio a Riccardo Regi, colonna del giornalismo umbro, scomparso nella notte tra mercoledì e giovedì, a 65 anni, circondato dall’amore della moglie, la collega Sabrina Busiri Vici e dei figli Emanuele e Livia. Il funerale verrà celebrato domani alle 10 nella chiesa di San Donato, a Elce.

Per 18 anni Riccardo è stato firma e vicedirettore di tutte le testate del gruppo Corriere dell’Umbria dove ha continuato a collaborare sulle pagine di spettacolo, ha fondato e diretto il sito Vivo Umbria, è stato consigliere dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e nei primi anni Duemila ha anche insegnato Giornalismo da esterno alla Facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università. Tra le sue passioni la Ferrari e soprattutto la musica, che adorava infinitamente: nel 1975 è stato tra i fondatori – lui voce e chitarra dodici corde - de “L’Estate di San Martino“, band che quest’anno ha raggiunto i 50 anni di attività.

Tanti, tantissimi i messaggi di cordoglio e dolore. Il consiglio dell’Ordine dei giornalisti umbri lo ricorda con affetto e stima, sottolineando come sia stato "uno dei protagonisti di primo piano dell’informazione, regionale e nazionale" ed evidenziando "l’impegno e la passione che ha profuso anche come consigliere dell’Ordine dove ha dato un importante contributo, spendendosi molto pure nel rapporto propositivo, etico e divulgativo con i ragazzi delle scuole". L’Associazione stampa umbra piange la "scomparsa di una colonna del giornalismo umbro". Esprimono dolore anche la presidente della Regione Stefania Proietti e la Giunta Regionale. "Per anni – dice Palazzo Donini in una nota – è stato un punto di riferimento nel panorama dell’informazione locale, un giornalista con doti di grande umanità e professionalità".