A Gualdo Tadino sono diventati tutti scrittori

Tre libri in rapida serie da autori locali. La presentazioni. nei giardini della Rocca

Migration

Tre nuovi libri di altrettanti autori gualdesi. Sono gli eventi culturali protagonisti in città in questo fine settimana. S’è iniziato venerdì sera con "La strada per Friburgo", sei storie di filosofi nella Germania di Hitler, scritto da Gianni Paoletti e presentato anche con contributi musicali e dialogici di Marco Jacovello. Sabato sera è stata la volta di "La scelta di Destino", di Brunello Castellani (nella foto), pubblicato dalla casa editrice gualdese Diadema, definita "un’opera sensibile, di estrema perizia storica e narrativa", che sta riscuotendo prestigiosi riconoscimenti, tra cui la menzione d’onore al premio "Le Nove Muse" di Venezia, al "Residenze Gregoriane" di Roma ed è finalista nel premio "Mediolanum-Un certain renard" di Milano. Alla presentazione, coordinata da Mario Fioriti, sono intervenuti Rita Pecci, presidente di Diadema edizioni, Luca Gammaitoni, docente universitario e autore di opere di divulgazione scientifica; si è concluso con una "traduzione teatrale" del libro, curata e interpretata da Silvia Marcellini in tandem con Erika Comodi. Oggi si chiude con la presentazione al pubblico dell’altro libro, intitolato "Il soldato che amava l’alba", scritto da Arianna Frappini, la giovane autrice che due anni fa esordì a livello letterario-editoriale con "L’ultimo dono prima di morire". E’ un romanzo ambientato nell’Ottocento, "la storia di un bambino diventato soldato ed uomo, troverà amici veri, conoscerà la guerra e il valore, scoprirà l’essenza della vita, fragile e forte insieme, e che conquisterà una donna che odia i soldati e pensa di non essere fatta per l’amore". L’appuntamento è per le 16,30 di oggi, nei giardini della Rocca Flea; ad illustrarlo ci saranno il giovane scrittore Sebastien Mattioli e la stessa autric

Alberto Cecconi