L’Acciaieria di viale Brin ha compiuto ieri 140 anni. "Il 10 marzo 1884 l’imprenditore veneto Vincenzo Stefano Breda - si legge su acciaiterni.it – fonda la Società Alti Forni, Fonderie e Acciaierie di Terni (Saffat), la prima grande industria siderurgica italiana. Un impianto industriale dotato delle tecnologie più avanzate dell’epoca per la produzome di acciaio di alta qualità, destinato alla fabbricazione di materiale bellico". "Nell’archivio storico di Ast – si legge ancora – è raccolta la documentazione prodotta dall’impresa siderurgica fondata nel 1884 con il nome di Società degli Alti Forni, Fonderie ed Acciaierie di Terni e che nel tempo ha visto più volte mutare la propria denominazione sociale fino all’attuale Acciai Speciali Terni. Dichiarato dalla Soprintendenza archivistica per l’Umbria di notevole interesse storico per la sua “assoluta e prioritaria importanza per la storia economica e sociale della regione umbra e dell’intera nazione italiana“, il materiale conservato si compone di documenti cartacei, fotografici e audiovisivi che complessivamente coprono un arco cronologico che va dal 1873 al primo decennio di questo secolo". A fare un “ponte“ tra le origini dell’Acciaieria e l’attualità, in cui Arvedi-Ast si appresta a definire con il Governo e l’Ue l’accordo di programma che ne farà uno dei quattro pilastri della siderurgia nazionale, è Riccardo Marcelli, coordinatore della Cisl ternana. "Era il 10 marzo 1884 quando l’imprenditore veneto Vincenzo Stefano Breda fondò la Saffat. La città entra così nella storia della siderurgia ospitando il più grande complesso industriale dell’Italia unita – ricorda Marcelli – . Nasce la Fabbrica che diventa il simbolo della svolta in chiave moderna dell’industria italiana. Dopo 140 anni, la storia continua con un altro imprenditore italiano, il cavalier Giovanni Arvedi che con la firma dell’accordo di programma traghetterà l’Ast, Acciai Speciali Terni, verso una Fabbrica sempre più sostenibile da un punto di vista ambientale, economico e sociale".
"Stiamo chiudendo l’accordo di programma con Arvedi per il rilancio del polo siderurgico di Terni", lo ha ribadito sabato scosroi Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, all’incontro con istituzioni e sindacati sulla crisi dell’ex Ilva allo stabilimento a Novi Ligure (Alessandria).
Ste.Cin.