
Rita Barbetti, capogruppo Pd
Polemica sulle modifiche introdotte dal sindaco Stefano Zuccarini al cerimoniale del 25 Aprile, in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione. "A seguito delle indicazioni da parte del Governo, legate alla proclamazione di cinque giorni di lutto nazionale per la morte del Papa" spiega il primo cittadino. Nello specifico, è stata annullata la visita, prevista alle 10.30, al Cimitero di guerra di Rivotorto di Assisi. In piazza alle 11.30, con il sindaco Zuccarini, restano confermate la cerimonia con gli onori al Gonfalone della città, la deposizione delle corone di alloro alla lapide ai Caduti nella facciata principale della Cattedrale di San Feliciano e alla lapide ai Caduti nella facciata del Comune. Nelle celebrazioni in piazza della Repubblica resta confermata la presenza del picchetto d’onore del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito e dei carabinieri in "Grande Uniforme Speciale". Vengono annullate, inoltre, l’esibizione della Filarmonica di Belfiore e l’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte della cantante lirica Paola Scarponi, gli interventi del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Galligari, e del sindaco. Confermata la presenza del Comune al sacrario di Cancelli e alla cappella votiva della Madonna del Pianto.
"Ritengo che sia un oltraggio a Papa Francesco - dice la capogruppo del Pd, Rita Barbetti - decidere di non parlare o di non far suonare la Banda in una cerimonia che celebra chi ha dato la vita per la Patria: è il segno di non aver capito lo spirito del 25 Aprile e di Papa Francesco. Ritengo sia una decisione inappropriata, miope e inopportuna. Anche chi ha chiesto ‘sobrietà’ a queste celebrazioni si è macchiato di un atteggiamento inappropriato - continua Barbetti - ma anche di pochezza e di dimostrazione di scarsa conoscenza. Il 25 Aprile è una rievocazione di valori". Dai social l’intervento dell’ex segretario del Pd, Carlo Elia Schoen: "Il nostro sindaco interpreta a modo suo la sobrietà richiesta dal Governo ovviamente solo per le manifestazioni del 25 Aprile. Secondo Zuccarini sobrietà significa che sia l’amministrazione comunale che eventuali altri nulla dicano pubblicamente. Un problema risolto per l’amministrazione, sempre in difficoltà a parlare del 25 Aprile. Se tale silenzio stabilito dal aindaco risolve i problemi di comunicazione di Zuccarini, contestualmente allo stesso gli si creano altre accuse. Limitare i diritti di espressione tanto più con la parola, diritto che ha anche la stessa amministrazione, non è sobrietà ma è un atto contrario alla Costituzione. Che il beneamato sindaco ne sia consapevole". "Forte perplessità per la decisione dell’amministrazione comunale di annullare alcune iniziative istituzionali previste per le celebrazioni del 25 Aprile" viene espressa da Emma Pavanelli e David Fantauzzi, deputata e consigliere comunale del M5S. "Pur comprendendo il contesto di lutto nazionale – continuano – riteniamo che tale scelta rischi di compromettere il doveroso omaggio alla memoria della Resistenza e ai valori fondativi della nostra Repubblica".