REDAZIONE UMBRIA

175 Famiglie Sfollate Riceveranno Fondi per Affitto in Alta Umbria, Inizia Erogazione Contributo CAS

175 famiglie sfollate dopo il terremoto del 9 marzo riceveranno i fondi per l'affitto di un alloggio in sostituzione della propria abitazione inagibile. Il governo ha stanziato 1,1 milioni di euro per il Cas e per le prime opere di ricostruzione.

175 Famiglie Sfollate Riceveranno Fondi per Affitto in Alta Umbria, Inizia Erogazione Contributo CAS

UMBERTIDE – Al via da oggi al Cas (contributo per l’autonoma sistemazione) in virtù della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del secondo decreto governativo dedicato all’emergenza post sisma in Alta Umbria deliberato il 31 maggio scorso. Da oggi 175 famiglie sfollate dopo il terremoto del 9 marzo riceveranno i fondi per l’affitto di un alloggio in sostituzione della propria abitazione inagibile.

Le zone beneficiate, su proposta del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, sono tutto territorio comunale di Umbertide (San Benedetto, Petrelle, Leoncini e alcune aree del capoluogo), la parte centro-nord del Comune di Perugia e la zona ovest del Comune di Gubbio. Con la delibera di palazzo Chigi del 31 maggio sono stati stanziati ulteriori 1,1 milioni di euro che si aggiungono ai 3,7 milioni già stanziati ad aprile dal governo Meloni per il Cas e per le prime opere di ricostruzione e di delocalizzazione delle attività produttive e commerciali messe in ginocchio dal sisma.

"Siamo prontissimi – dice il vicesindaco e assessore delegato all’emergenza post terremoto Annalisa Mierla – oggi inizia l’erogazione del contributo comprensiva di tutti gli arretrati. Rispetto al primo periodo dell’emergenza dopo i sopralluoghi effettuati in corso d’opera abbiamo verificato che il cratere non era circoscritto solo a Pierantonio e Pian d’Assino e man mano sono emerse nuove zone colpite delle scosse. Vista la gravità del fatto abbiamo ritenuto opportuna l’estensione del cratere a tutto il Comune di Umbertide e così abbiamo ottenuto ulteriori risorse per sostenere i cittadini".

Pa.Ip.