RICCARDO GALLI
Sport

Fiorentina: Milenkovic c’è e Ranieri è al top. Test verità contro Lukaku e Dybala

Tanti gli errori dall’inizio della stagione e sull’orizzonte il confronto diretto con gli attaccanti giallorossi. Dalla scelta (obbligata e inevitabile) su Kayode al ballottaggio Biraghi-Parisi: ecco la situazione

Firenze, 9 dicembre  2023 – Lukaku più Dybala. Mica si scherza, domani sera (domenica 10 dicembre), all’Olimpico. E soprattutto, parlando della difesa viola, sarà vietato, vietatissimo, distrarsi. Concedere spazi, regalare metri, mettere, insomma, la coppia d’attacco della Roma a proprio agio. No, non sarà una notte facile facile per la linea arretrata (qualunque essa sia) che Italiano deciderà di presentare nel match contro i giallorossi. Dove in palio, oltre all’orgoglio e la voglia di consegnare la vittoria ai proprio tifosi, Roma e Fiorentina si giocano un bello spicchio della prossima Europa. Magari proprio quello che porta in Champions.

I centrali

Fra tutti, dopo quanto visto nel turno di coppa Italia, con il Parma, il più sereno, ma anche il più ‘cattivo’, insomma quello più in forma, sembra essere Ranieri. Nel pacchetto dei quattro difensori da piazzare in mezzo, Ranieri è in grado di dare maggiori garanzie rispetto a tutti i compagni di reparto. E’ probabile che sia lui a incrociare Lukaku, magari in coppia con Milenkovic che anche se lontano (troppo) dal Nikola dei momenti migliori, può per esperienza e fisicità, cercare in qualche modo di tagliare la strada al colosso giallorosso. Milenkovic, fra l’altro, è ancora in attesa della partita del riscatto stagionale e quella col la Roma, per valore, intensità e punti pesanti in palio, potrebbe essere l’occasione migliore.

Mina e Quarta?

Per il primo, la lunga esclusione a causa dell’infortunio continua a farsi sentire sulla condizione atletica e il confronto con i giallorossi di Mourinho non è esattamente l’appuntamento migliore per misurare lo standard di recupero. Quarta, invece, potrebbe avere una chance. Anche se si deve tenere conto che dall’inizio di questa stagione, Italiano sta chiedendo all’argentino più di partecipare alla manovra e costruire gioco che il controllo diretto dell’avversario. Compito assolutamente arduo tenuto conto delle linee dello schema di Mou.

Gli esterni. Gli esterni

Che dire. A destra c’è Kayode. Punto. Meglio se in una serata migliore rispetto a quella vissuta (specie nel primo tempo) con il Parma, ma su quella corsia, toccherà a lui. Senza se e senza ma. Dybala? Sarà un crash-test essenziale per tutta la difesa e non per un singolo e quando ci sarà di bloccare gli spazi all’argentino di sicuro, Kayode non si tirerà indietro. Altre soluzioni per la fascia destra? No. L’ipotesi del ‘piede invertito’ portata avanti nell’emergenza con il sacrificio del sinistro, Parisi, non ha funzionato. Quindi Parisi o Biraghi saranno a giocarsi la maglia di chi dovrà prendersi lo spazio a sinistra. La lancetta, in questo momento, punta più nella direzione del capitano che dell’ex Empoli che troppe volte ha commesso errori che poi hanno intaccato il risultato. Chiunque comunque sia il titolare, l’esame sarà di quelli tosti. Molto tosti.