L'inferno di Dante in uno spettacolo teatrale al Conventino

A promuovere l'iniziativa, aperta al pubblico gratuitamente, in programma mercoledì 25 maggio, è l'Associazione Culturale CreatiVita. In scena l'opera della Compagnia teatrale Underwear Theatre, vincitrice dell'edizione 2021 del concorso "Dante uno di noi".

Un momento della preformance

Un momento della preformance

Firenze, 21 maggio 2022- "Carnai. Più che 'l dolor potè ìl digiuno", questo il titolo della piéce teatrale liberamente aperto alla cittadinanza dedicato all'Inferno di Dante, che mercoledì 25 maggio alle 18,30 sarà portato in scena dalla Compagnia teatrale Underwear Theatre, nei suggestivi spazi del Conventino (Via Giano della Bella 20).A promuovere l'evento è l'Associazione Culturale CreatiVita di Firenze, nell'ambito del concorso "Dante uno di noi" edizione 2021 (sezione teatro), ha premiato proprio l'opera della compagnia Underwear Theatre "Sarà uno spettacolo di grande impatto emotivo -commentano gli organizzatori-, di cui protagoniste saranno la musica e le coreografie corali, che avvolgeranno il pubblico fino al punto di farlo immedesimare tra le anime dei dannati danteschi, attraverso i canti più emblematici della Divina commedia". “Una performance dedicata all'inferno di Dante -spiega il regista Filippo Frittelli-, che si concentra particolarmente sull'aspetto fisico gestuale, sconfinando dal teatro nella coreografia di gruppo, fino quasi alla danza. Il richiamo forte è verso una visione contemporanea dei peccati, come vengono vissuti oggi e come lo spirito del tempo tratta la condizione del peccatore. Un lavoro corale con 7 attori, guidato dalla musica e di grande impatto emotivo, in cui saranno le emozioni evocate e le coreografie ad esplicitare i contenuti al pubblico. La piéce avrà una durata di 40 minuti e rappresenta un adattamento ridotto dello spettacolo complessivo, uno studio che si presenta al pubblico nella composizione di vari quadri in cui sono presi in considerazione i canti più emblematici dell'Inferno dantesco, dalla passione di Paolo e Francesca al dramma del Conte Ugolino, per esempio. L'adattamento è site-specific, per valorizzare il passato importante e religioso del luogo che ci ospiterà, il Conventino, nel tentativo di comunicare al pubblico l'attualità dell'opera dantesca”. “A causa della pandemia -commenta Anita Tosi, presidente di CreatiVita- abbiamo dovuto aspettare fino ad ora per poter organizzare un evento dedicato allo spettacolo vincitore dell'edizione 2021 del nostro concorso. L'importante per la nostra associazione è stimolare la creatività in tutta la sua moltitudine di aspetti, dalla pittura al teatro, dalla moda all'architettura, dai mestieri alla letteratura. Nel 2022 infatti, abbiamo in programma dei focus su Pier Paolo Pasolini e Mario Luzi. In tutti i nostri eventi, ci piace coinvolgere le persone in prima persona, perché riscoprano la propria creatività. Ciascuno di noi è vivo nel momento in cui è capace di creare, di qui il nome dell'associazione e il motto della nostra mission. Se isolati, gli esseri umani vivono confinati in una dimensione egoica che gli impedisce di dare vita alle proprie creazioni, laddove intuizione e intelletto fioriscono solo se stimolati dall'amore”. La regia dello spettacolo è di Filippo Frittelli; costumi e installazioni a cura dell'architetto e scenografo Ludovica Rio. In scena gli attori Patrizia Becchetti, Tatiana Carcereri, Michele Jommi, Alessio Marcantoni, Francesca Raimondi, Ludovica Rio e Giorgia Stornanti.

Prenotazioni: [email protected]; Info sull'Associazione CreatiVita: www.creativitafi.wordpress.com

Caterina Ceccuti