Alessandro Sarti premiato all’International Cilento Film Festival

Il regista ed ex assessore era tra i candidati con il suo film dedicato alla figura di Leonardo Da Vinci

La premiazione

La premiazione

Firenze, 20 settembre 2022 - Pioggia di premi su Alessandro Sarti, regista, scrittore ed ex assessore alla cultura del Comune di Pontassieve. Soltanto pochi giorni fa Sarti è stato uno dei premiati del Porcellino insieme a Gigi Paoli, Lorenzo Paoli, Stefano Mancuso e Marco Bacci. Già quel riconoscimento da solo è una ennesima affermazione di prestigio. Se poi al premio Porcellino si va ad aggiungerne un altro appena ricevuto all’International Cilento Film Festival che si è concluso sabato sera….per Sarti è davvero un periodo entusiasmante.

Il regista ed ex assessore era tra i candidati con il suo film dedicato alla figura di Leonardo Da Vinci intitolato «Quel genio del mio amico» che vede protagonista il sempre bravo Sergio Forconi. Insieme a lui nel cast, tanti volti noti del cinema toscano come Katia Beni, Daniela Morozzi, Jerry Potenza, Bruno Santini, Piero Torricelli, Giovanni Lepri, Alessandro Calonaci, Alessandro Riccio, Rosanna Susini, Athina Cenci, Renato Raimo, Pietro Fornaciari e tanti altri.

«Per la capacità di rendere moderna una figura storica così importante come Leonardo Da Vinci, con l’ironia e l’arguzia tipica toscana, senza banalizzarlo». Con questa motivazione, Sarti ha conquistato il premio della critica in un festival di cinema che sta crescendo in qualità e prestigio, anno dopo anno. L’edizione 2022 ha visto la partecipazione di autentiche leggende del mondo dello spettacolo come Pupi Avati, Giancarlo Giannini, Sergio Castellitto, Renato Carpentieri, Andrea Roncato, Lello Arena e la livornese Enrica Guidi. "E’ stato tutto bellissimo, all’insegna della professionalità. Il target del festival era davvero elevato e la lista dei presenti lo conferma", ricorda con entusiasmo Alessandro Sarti. "Un premio così importante con quella motivazione per una produzione come la nostra, non può che riempirmi di gioia. Non solo me come regista ma anche tutti i miei collaboratori e lo stesso Sergio Forconi che ad 81 anni ha avuto questa grandissima soddisfazione".

Dunque, la figura del genio di Leonardo riletta da Sarti ha davvero «stregato» la critica del Cilento Festival. Ennesima affermazione per un piccolo film (in senso produttivo s’intende) che si è imposto nel tempo grazie al passaparola. Ma Sarti è da tempo al lavoro per un nuovo lungometraggio la cui lavorazione è iniziata da mesi. Un progetto subito «sposato» da una grande diva del cinema, Sandra Milo, che ha accetto di prendere parte a «Che bella storia è la vita», questo il titolo del nuovo film che vedremo nel 2023. Con la partecipazione di un’altra star del mondo dello spettacolo, Gene Gnocchi. In attesa di vedere la mitica Sandrocchia (così era chiamata da Fellini) di nuovo sul grande schermo diretta da Sarti, sarà un piacere gustare di nuovo la performance di Sergio Forconi e il suo Leonardo Da Vinci, un po’ invecchiato e un po’ stanco…ma con un premio in più. Una maniera insolita e divertente di raccontare «il genio»che sta facendo incetta di riconoscimenti importanti.