LODOVICO ANDREUCCI
Tempo libero

Un cammino attraverso la città . Francigena e percorsi d’acqua rendono unico questo territorio

Escursioni nella natura sempre più richieste dagli appassionati

Escursioni nella natura sempre più richieste dagli appassionati

Escursioni nella natura sempre più richieste dagli appassionati

Colle è tornata a essere protagonista del cammino. Non è solo un punto di passaggio: è anche un luogo da scoprire con lentezza. Oltre alla tappa ufficiale, è possibile percorrere un anello escursionistico che si stacca dal percorso principale nei pressi di Molino d’Aiano e attraversa luoghi di grande fascino come Badia a Coneo. Per chi cerca servizi dedicati ai pellegrini, lo storico ostello Cartiera La Buca – accogliente e strategicamente posizionato vicino al centro e al fiume Elsa – è sempre più apprezzato. Il viaggio, qui, non si ferma con la fine della tappa: continua nell’anima culturale della città. Elemento rappresentativo e narrativo della città è senz’altro l’acqua, protagonista della sua storia manifatturiera e naturale. Colle è famosa in tutto il mondo per la lavorazione del cristallo, a cui è dedicato l’omonimo museo, e continua a raccontarsi attraverso i suoi corsi d’acqua. Il Sentierelsa, percorso immersivo lungo il fiume Elsa, è un polmone verde che collega la città alla natura, offrendo un’esperienza sensoriale tra flussi turchesi, cascate, biodiversità e paesaggi bucolici. Un ecosistema fragile e prezioso, da rispettare e valorizzare oltre che da vivere. Poco fuori dal centro, in località Gracciano, riaffiorano le tracce di un’antica vocazione termale con i resti de Le Caldane, terme di epoca etrusco-romana, oggi testimonianza storica dell’importanza dell’acqua anche sul piano sociale e terapeutico. Tra i progetti simbolici proposti dal Comune all’Associazione Europea delle Vie Francigene a supporto della candidatura spicca la valorizzazione di Pieve a Elsa. In quest’ottica si inserisce anche la prosecuzione del Francigena Film Festival, rinnovato nell’anno del Giubileo come momento di riflessione e racconto del cammino attraverso il linguaggio del cinema. Un progetto che sarà rilanciato in vista del 2028, con l’obiettivo di far dialogare cinema, spiritualità e territorio.