Il grande spettacolo della Natività. Oltre 150 figuranti protagonisti del presepe vivente di Equi Terme

La manifestazione taglia il traguardo dell’edizione numero 33 con il più grande dei riconoscimenti "A Roma, in occasione dell’udienza, Papa Francesco ci ha chiamati per poterci salutare personalmente".

Il grande spettacolo della Natività. Oltre 150 figuranti    protagonisti del presepe vivente di Equi Terme

Il grande spettacolo della Natività. Oltre 150 figuranti protagonisti del presepe vivente di Equi Terme

Un percorso di 800 metri che si snoda tra le strette stradine e i vicoli rocciosi di un piccolo borgo antico.Un pellegrinaggio che, tra profumate cantine che si riaprono per l’occasione e postazioni di antichi mestieri di un tempo, conduce in una grotta naturale per ammirare lo spettacolo della Natività. Il presepe vivente di Equi Terme giunge quest’anno alla sua 33ª edizione e deve la sua suggestiva bellezza all’omonima associazione che lo ha ideato e da anni lo organizza. Nata nel 1986, per volere degli stessi abitanti del borgo che osservando la peculiarità del paesino incastonato nella terra di Lunigiana avevano dato avvio all’iniziativa, l’associazione di volontariato “Presepe vivente di Equi Terme” conta oggi di circa 60associati.

Dal 2017 Fabio Furia ne è presidente: "Con 150 figuranti – spiega il presidente Furia – che non sono solo nostri associati, ma anche persone dei paesi limitrofi che ringrazio; quello di Equi Terme è uno dei presepi più belli del centro Italia. Peculiarità sono la Natività nella grotta, dove il Bambinello è un bambino diverso ogni sera; e il percorso per arrivarvi con le postazioni degli antichi mestieri come quella del fabbro, dell’arrotino, del tornitore e del cestaio. Abbiamo allestito anche un punto in cui viene battuta la moneta con il conio. Segnalo però – continua Furia – che la vera novità di quest’anno è l’ampliamento dell’itinerario con l’arrivo ad un punto panoramico dal quale è possibile vedere l’ingresso alla grotta." Un’edizione di particolare importanza, a seguito dell’accoglienza ricevuta dalla delegazione equense dei figuranti da Papa Francesco il 16 dicembre scorso.

"Come associazione, facciamo parte dell’organizzazione nazionale “Città dei presepi” – spiega Furia – e per questo, da sei anni prendiamo parte a Roma al presepe vivente davanti alla basilica di Santa Maria Maggiore. Quest’anno però, avevamo il compito di rappresentare lì proprio la Natività, e così, in occasione dell’udienza, Papa Francesco ci ha chiamati per poterci salutare personalmente; a nome di tutti i figuranti presenti."

La manifestazione di Equi Terme - aperta al pubblico fino alla sera del 26dicembre - quest’anno, per gli 800 anni dal primo presepe di San Francesco a Greccio, è stata inaugurata il 23 dicembre con la benedizione del Vescovo francescano della diocesi di Massa e Pontremoli, Monsignor Mario Vaccari.

Alma Poggi