Prima di tutto la sicurezza. Consigli, regole e traffico: "Ogni curva è un pericolo»

Spettatori osservati speciali: sempre vietato posizionarsi in traiettoria esterna. L’indicazione è di proteggersi piazzandosi in zone rialzate rispetto alla strada .

Consigli, regole e traffico: "Ogni curva è un pericolo"

Consigli, regole e traffico: "Ogni curva è un pericolo"

Il Comitato Organizzatore del 1° Rally Città di Scandicci - Colli Fiorentini ha inviato un vademecum per la sicurezza degli spettatori. Si tratta di consigli per assicurare la sicurezza personale e quella dei concorrenti lungo il percorso. In ogni curva c’è un potenziale pericolo, quindi il divieto base è quello di piazzarsi in traiettoria esterna. Valutare il senso di marcia delle vetture, ed evitare il lato destro della carreggiata, considerando di trovarsi con l’auto di fronte. Stante il divieto, ogni violazione è assolutamente a rischio e pericolo degli spettatori. Per quanto riguarda le altre postazioni, l’indicazione è proteggersi piazzandosi in zone rialzate rispetto al livello della strada di almeno 2,5 metri. E’ vietato circolare e fermarsi sul percorso.

"Non attraversate la strada nei punti con scarsa o senza visibilità – raccomandano ancora gli organizzatori - lasciate liberi gli accessi alle Prove Speciali per permettere il passaggio ai servizi di sicurezza. Non circolate con la vostra macchina prima del passaggio della vettura col lampeggiante verde e senza il via libera dei commissari di percorso". Sempre rispettare i consigli e le istruzioni dei commissari di percorso. E tenere conto che un’interruzione non necessariamente significa che la Prova sia annullata o terminata. Sul campo di gara ci sarà un servizio di assistenza di prim’ordine, garantito da Humanitas, Misericordia di Lastra e Scandicci, Croce Rossa di Scandicci, Racchetta e Croce d’Oro di Montespertoli.

"La Reggello Motor Sport – ha detto il presidente dell’associazione sportiva, Mauro Cannoni - ringrazia le Amministrazioni che patrocinano la manifestazione, alle Forze dell’Ordine che garantiranno la pubblica sicurezza, la Federazione Aci Sport e l’Automobil Club Firenze per il suo sempre appassionato sostegno. Si parte timidamente, ma con passione e voglia di fare. Lo facciamo cercando consenso e l’apporto di tutti, si cercherà di crescere per il bene dello sport e del territorio, sognando di arrivare lontano. Sarebbe un vanto da apprezzare tutti insieme".

Fabrizio Morviducci