Docenti, le finestre per lasciare la scuola

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FIRENZE

Il prossimo 21 ottobre scadono le domande di dimissioni volontarie di tutto il comparto scuola che sarà interessato al pensionamento con decorrenza settembre 2023. Lo ricorda il patronato Acli di Firenze, che invita i cittadini coinvolti ad attivarsi. "La scadenza – spiega Elisabetta Di Lorenzo (nella foto), direttrice del patronato Acli di Firenze – riguarda tutto il personale docente, educativo, ausiliare, amministrativo interessato ad accedere al pensionamento. Quest’anno il Ministero ha pubblicato il decreto molto prima del solito".

"Il patronato Acli – fa presente la direttrice – è a servizio del cittadino gratuitamente per assistere chi fosse interessato a procedere alla domanda di dimissioni e alla compilazione e trasmissione della domanda di collocamento a riposo. Si potrà chiedere l’anzianità ordinaria, la pensione quota 100 e la neo introdotta 102".

Altra richiesta di questo periodo, di tipo assistenziale, è il rinnovo dell’indennità di frequenza per i minori che frequentano asili o scuole. "I minori per i quali esiste un riconoscimento Asl legato ad una invalidità con diritto all’indennità di frequenza – spiega Di Lorenzo – devono chiedere quanto prima il rinnovo dell’indennità per l’anno scolastico 2022-2023".

L’indennità di frequenza è un assegno mensile legato appunto ad una frequenza scolastica che corrisponde a euro 290 al mese. "Questo assegno – specifica – può servire alle famiglie per aiutare il minore nella frequenza della scuola e delle lezioni. Anche per questo servizio gratuito il patronato è a disposizione sul territorio di Firenze e provincia". La sede provinciale di Acli è in viale Belfiore 43, aperta tutti i giorni che riceve con e senza appuntamento Altre sedi su Firenze sono quelle di Isolotto, Novoli, Coverciano, oltre a Empoli, Scandicci, Sesto Fiorentino, Tavarnuzze , San Casciano Val Di Pesa. Per informazioni e appuntamenti scrivere a [email protected], oppure telefonare allo 055-357824.