A favore delle donne: l’impegno delle Misericordie

Strutture, eventi e “panchine rosse” dedicate alle vittime

Misericordie

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Anche le Misericordie, diffuse capillarmente sul territorio toscano e nazionale, si trovano sempre più spesso a occuparsi di situazioni familiari in cui le donne e i minori sono vittime di violenze e abusi. Per questo si stanno mobilitando sempre di più attraverso una serie di iniziative per sensibilizzare la cittadinanza e contrastare il grave fenomeno della violenza di genere, impegnandosi anche per l’attivazione di sportelli quali centri di ascolto rivolti alle donne che hanno subito maltrattamenti.

Le Misericordie della Toscana, inoltre, hanno contribuito alla realizzazione della “Casa Giallo-Ciano Maria Cristina”. La struttura, inaugurata a giugno in una zona dell’hinterland fiorentino, è stata messa a disposizione delle Forze dell’Ordine e della Magistratura per l’ascolto video-registrato in modalità protetta, di minori e di persone vittime di violenza. Uno dei tanti modi per contrastare concretamente gli abusi contro l’infanzia e la violenza, soprattutto, contro le donne.

E ancora, recentemente la Misericordia di Piano di Coreglia (LU) ha inaugurato una “panchina rossa” in memoria di Vanessa Simonini, una delle tante donne vittime di femminicidio. In Garfagnana le “panchine rosse” in memoria di Vanessa e contro la violenza sulle donne sono molte e la Misericordia di Piano di Coreglia si è messa a disposizione per aprire uno sportello per il centro di ascolto rivolto alle donne vittime di violenze e maltrattamenti.

Un’importante iniziativa in questo senso è stata l’inaugurazione della “Casa Diletta al Palagio” di Firenze, il primo condominio solidale della Toscana, che risponde a un innovativo progetto di housing sociale, quale risultato della collaborazione tra la Misericordia di Campi Bisenzio, Auser Abitare Solidale e la Società della Salute dell’Area Fiorentina Nord Ovest. La struttura può accogliere, su segnalazione dei servizi sociali del territorio, vittime di violenza di genere, donne sole con figli in situazione di disagio, coniugi separati.

Un’attenzione particolare è dedicata anche ai volontari che operano in ambito socio-sanitario e che si trovano ad affrontare queste difficili e delicate situazioni. Alcune Misericordie hanno infatti organizzato appuntamenti specifici sul tema: è il caso della Misericordia di Crespina (PI) che, con Cesvot, ha realizzato un percorso di sensibilizzazione dal titolo “Con le donne, per le donne”. Il progetto ha coinvolto l’Associazione Misericordie Pisane e il Comune di Crespina e Lorenzana e gli incontri, tenutisi anche presso le Misericordie di Pisa e di Saline di Volterra, hanno fornito ai volontari gli strumenti per riconoscere, durante i servizi, eventuali situazioni a rischio e aiutare le vittime.

Prosegue “Il Filo Rosso del Quartiere 4” di Firenze,
la tradizionale serie di appuntamenti organizzata insieme alle realtà del territorio per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.