ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Pisa in serie A 

Zona Ztl e parcheggio alle Mazzini per uno stadio da oltre 12mila posti: "Presto ne aggiungeremo altri 900"

In estate anche lavori di adeguamento dell’area stampa, zona tv, spogliatoi e l’illuminazione

In estate anche lavori di adeguamento dell’area stampa, zona tv, spogliatoi e l’illuminazione

In estate anche lavori di adeguamento dell’area stampa, zona tv, spogliatoi e l’illuminazione

Una zona a traffico limitato nell’area circostante l’Arena Garibaldi nei giorni delle partite, il nuovo parcheggio davanti alle scuole Mazzini e il nuovo settore “Curva Sud” per i tifosi pisani. E ancora: la ristrutturazione degli spogliatoi, l’area TV e l’aumento della capienza della Curva Nord, con il ritorno alla divisione originale con la gradinata. L’Arena Garibaldi, Stadio Romeo Anconetani, cambierà pelle, o almeno questi sono i progetti dell’amministrazione comunale che, di concerto con la società del Pisa Sporting Club, ha avviato la macchina dei tecnici per ammodernare l’impianto.

La variante stadio, ha previsto per l’occasione 1,3 milioni di euro, relativo ai lavori di adeguamento strutturale e funzionale dell’Arena e necessari per il rispetto degli standard della serie superiore.

A spiegare in più occasione alla città e nel dettaglio quali saranno i cambiamenti già visibili dalla prossima stagione sono il sindaco di Pisa, Michele Conti, e il vicesindaco con delega all’edilizia sportiva, Raffaele Latrofa.

Entrambi hanno ripercorso le fasi che hanno portato al raggiungimento di obiettivi come il via libera al nuovo centro sportivo di Gagno, i cui lavori sono iniziati il 24 febbraio scorso, e l’ampliamento della Curva Nord, con una capienza aumentata di 350 posti, portando il settore a un totale di 4.550 posti e lo stadio a 11.300 complessivi, ma anche in ultimo il recupero dell’edificio conosciuto come ex Casa del Custode, che fa parte del compendio dell’Arena.

Sebbene questa fase dei lavori sia stata ultimata, Comune e Pisa Sporting Club intendono proseguire l’opera di ammodernamento dello stadio. "Abbiamo l’idea di riportare la divisione tra Curva Nord e Gradinata alla configurazione originale. Inoltre, valuteremo l’aggiunta di ulteriori posti per i tifosi nerazzurri in Curva Sud, come ai tempi della Serie A di Romeo" hanno spiegato Conti e Latrofa. "Prevediamo di recuperare circa 900 posti a prezzi popolari, compatibilmente con l’area di sicurezza stabilita in accordo con la Questura". L’obiettivo è ridurre lo spazio cuscinetto che divide i tifosi ospiti da quelli locali. Guardando alla prossima stagione, "la volontà – ha aggiunto Latrofa – è quella di ampliare la disponibilità di posti anche per gli ospiti in Curva Sud". Una richiesta avanzata anche dalla Questura, che preferirebbe avere i tifosi ospiti all’interno dello stadio piuttosto che in città.

L’aumento della capienza fino a 12.500 posti, intanto, non è più una priorità. Tra i lavori ancora da eseguire, invece, e che Comune e società si stanno dividendo, ci sono la riqualificazione dell’area stampa, dell’area TV e degli spogliatoi, oltre alla certificazione dell’illuminazione.

I lavori finora effettuati rientrano nella stima dello stadio e nel piano di alienazione portato avanti dall’amministrazione. La valutazione complessiva dell’area urbana è stata stimata in 4,29 milioni di euro. La decisione ora spetta alla famiglia Corrado, che non ha ancora sciolto le riserve, ma "se ci sarà un accordo, sarà sempre a vantaggio della città e della squadra del Pisa", hanno più volte assicurato Conti e Latrofa. Per il momento si procederà con una ’convenzione ponte’, in quanto quella di questa stagione con la società era in scadenza, e che consentirà alla proprietà di usare lo stadio anche per la prossima stagione. Infine, il capitolo viabilità. Il piano per l’estensione della Ztl nel quartiere di Porta a Lucca nei giorni delle partite è “realizzabile in un anno, mentre per decongestionare il traffico, oltre al parcheggio di via Paparelli, vogliamo realizzare un nuovo parcheggio davanti alle scuole Mazzini” ha spiegato Latrofa. Più complessa, invece, la realizzazione di un sottopasso in via Rindi, su cui "l’amministrazione – ha concluso Conti – ha avviato un’interlocuzione con Ferrovie dello Stato".